Sulle Olimpiadi sta ormai per calare il sipario. Due settimane di gare, di eliminatorie, di finali, di sorprese, di conferme, di record difficilmente battibili: pensiamo a quello di Bolt, capace di vincere per tre volte olimpiadi di fila i 100 e i 200 e la staffetta 4×100. Ma non sono certo mancate le grandi gioie anche per la nostra spedizione che tornerà a casa con un bottino assolutamente positivo: tutto questo sta per entrare negli annali e se ne riparlerà tra quattro anni, quando la kermesse olimpica si sposterà in Asia, precisamente a Tokyo. Ma il programma dell’atletica prevede ancora una gara, probabilmente la più classica e quella che ancora oggi collega le olimpiadi moderne a quelle antiche, prima della cerimonia di chiusura con cui Rio 2016 ci saluterà. La gara in questione, che è anche l’unica in programma quando in Brasile sarà il 21 agosto mattina, è la maratona maschile. Scopriamo quindi qualcosa di più, a partire dall’orario per poi proseguire con i favoriti, sull’unica gara in programma per quanto concerne l’atletica leggera.
Anche se in questa gara l’Etiopia non piazza un proprio atleta al primo posto dalle olimpiadi in terra australiana del 2000, i suoi corridori risultano i grandi favoriti insieme ai kenioti, anche se la prima non vince l’olimpiade in questa specialità da ormai sedici anni e il Kenya è arrivato sul gradino più alto del podio solo a Pechino, con lo sfortunato Samuel Wanjiru. Tra gli etiopi mancherà Bekele, la cui esclusione ancora fa discutere. I nomi maggiormente indiziati per la vittoria sono Abera, che vanta un ottimo tempo quest’anno, fatto però a Dubai, in un percorso non troppo complicato. Altro connazionale che potrebbe dire la sua è il classe 1998 Lemi Berhanu, che può vantare l’affermazione nell’ultima maratona di Boston, ma che nell’unico appuntamento “iridato” a cui ha preso parte, ovvero i Mondiali di Pechino, è giunto ben oltre la decima posizione. Tra gli etiopi il grande favorito è quindi Feyisa Lilesa, che quest’anno si è visto in pochissime gare e che pare quindi essersi preparato scientemente per questa gara.
Per quanto riguarda i kenioti, li accomuna all’Etiopia l’assenza di due degli atleti che hanno fatto i tempi migliori in assoluto su questa distanza e le relative polemiche. I due maggiori indiziati per arrivare all’oro sono Biwott, che nell’ultima maratona londinese ha ottenuto un ottimo tempo, di poco superiore alle due ore, mentre Kipsang ne è stato il vincitore, con un tempo ancora migliore e inoltre è atleta che può vantare in generale i migliori risultati cronometrici in questa annata. Tra gli altri protagonisti che partono con i favori del pronostico per quanto riguarda una medaglia, troviamo Stephen Kiprotich, che va inserito di diritto nel lotto non solo perchè è stato il trionfatore di Londra 2012, ma perchè ha dato prova di essere in un buono stato di forma. Andando a vedere gli atleti europei va detto che molto ci si aspetta da Tadesse Abraham, che potrebbe dare alla Svizzera una grande gioia, oltre che la squadra spagnola nel suo complesso e Galen Rupp, il quale nelle olimpiadi casalinghe di quattro anni fa arrivò secondo.
Per quanto riguarda gli italiani, a difendere i nostri colori saranno Daniele Meucci, Ruggero Pertile e Daniele La Rosa. Le (poche) speranze di medaglia sono concentrate in modo particolare sul primo dei nostri tre atleti, che agli ultimi mondiali avrebbe probabilmente conquistato un bronzo se non fosse stato per alcuni guai fisici che lo costrinsero al ritiro. Ruggero Pertile per dire la sua dovrà sperare in una gara dai ritmi non troppo alti, ma ad ogni modo la quarta piazza ottenuta all’ultimo mondiale ne fa uno degli atleti da tenere d’occhio nel caso di crollo o giornata storta dei favoriti. Chi non ha troppe pretese e mira ad arrivare almeno nei primi 30 è Stefano La Rosa, che quest’anno non è apparso in grande spolvero. Tuttavia l’impegno sarà sicuramente massimo anche da parte sua, anche soltanto per provare ad aiutare i propri compagni, impegnati in questa ultime e complessa gara delle Olimpiadi di Rio 2016.