Facilissima vittoria per l’Italia di volley femminile contro la Lettonia nella prima partita delle qualificazioni agli Europei di pallavolo che si disputeranno l’anno prossimo. La vittoria era prevedibile vista la differenza di valori fra le due squadre e sarebbe anzi stato un durissimo colpo un risultato diverso, però la differenza è stata forse addirittura più netta del previsto come illustrano in modo eloquente i parziali dei tre set: 25-12, 25-15, 25-6. Insomma, non c’è mai stata partita e nel terzo set è stato un vero e proprio massacro. Con tutto il rispetto per la Lettonia, si è trattato di fatto di un allenamento per l’Italia del commissario tecnico ad interim Cristiano Lucchi. Da ricordare infine che nell’altra partita del torneo quadrangolare le padrone di casa dell’Ucraina hanno vinto per 3-0 contro l’Austria.
Di volley femminile sta per cominciare fra pochissimi minuti. Il match valido per la prima giornata delle qualificazioni agli Europei di pallavolo dell’anno prossimo avrà infatti inizio alle ore 17.30 italiane a Yuzhny, in Ucraina. Infatti Italia e Lettonia sono inserite in un quadrangolare che comprende pure l’Austria e naturalmente le padrone di casa dell’Ucraina. L’Italia è certamente favorita, sia per la partita di oggi pomeriggio sia, più in generale, per la qualificazione che si deciderà settimana prossima a Montecatini Terme, dove ospiteremo la seconda metà di questo quadrangolare di qualificazione. Sarà però importante vincere e pure convincere, per spazzare via le ombre apparse sulla nostra Nazionale dopo il deludente rendimento offerto un mese fa alle Olimpiadi di Rio de Janeiro.
Di volley femminile si gioca oggi pomeriggio alle ore 17.30 per dare il via alle qualificazioni agli Europei di pallavolo dell’anno prossimo. In attesa del fischio d’inizio, ci affidiamo alle parole di paola Egonu, intervistata alla vigilia della partita da La Gazzetta dello Sport. La giovanissima azzurra, che compirà 18 anni a dicembre, ha già giocato alle Olimpiadi di Rio 2016 (“Una grande esperienza che mi ha dato grandi emozioni”), anche se il risultato è stato deludente per l’Italia. Adesso però è giunto il momento di pensare a queste qualificazioni, per le quali Egonu sottolinea che le azzurre si sono preparate duramente, preparando tanti schemi. Il morale è buono “ma non bisogna sottovalutare nessuno”, che in effetti potrebbe essere l’unico rischio contro avversarie obiettivamente inferiori. Sei partite in 10 giorni per un posto: “Dobbiamo mettercela tutta”.
Di volley femminile si avvicina. Il cammino dell’Italia nelle qualificazioni agli Europei di pallavolo dell’anno prossimo comincia contro una formazione di cui il grande pubblico non sa praticamente nulla, proprio in considerazione del fatto che la selezione baltica non è in grado di esibire risultati consistenti nel suo recente passato. Basti pensare al proposito che la Lettonia non partecipa ad una fase finale degli Europei dal 1997, quando arrivò al dodicesimo posto, dopo aver colto due onorevoli ottave posizioni nelle due kermesse precedenti. Era stato un discreto inizio dopo l’indipendenza della Lettonia dall’Urss, ma poi non è più stata data continuità. Nessuna partecipazione invece ai Mondiali e alle Olimpiadi per la Nazionale lettone.
Di volley femminile si gioca alle ore 17.30 italiane (18.30 locali) di oggi pomeriggio a Yuzhny, in Ucraina, ed è la prima partita in programma nelle qualificazioni agli Europei di pallavolo dell’anno prossimo. Torna l’Italvolley femminile dopo la cocente delusione dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, ove le ragazze allora affidate a Marco Bonitta non sono riuscite a qualificarsi per i quarti di finale, vincendo appena una gara. Un rendimento del tutto insufficiente e che ha naturalmente dato la stura alle polemiche all’interno della stessa federazione.
Il momento di difficoltà del nostro movimento pallavolistico femminile è del resto abbastanza evidente ed è ampiamente testimoniato dal fatto che questa prima gara post-olimpica rientra nel quadro delle qualificazioni ai prossimi Europei del 2017, che si svolgeranno in Georgia e Azerbaigian. Un impegno imprevisto, che è conseguenza della prestazione sotto le attese della nostra selezione nazionale agli ultimi campionati continentali. In quella occasione, infatti, l’Italia si arenò ai quarti di finale contro la Russia, dopo aver chiuso al secondo posto il suo girone eliminatorio.
La squadra, ora affidata ad interim al c.t. provvisorio Cristiano Lucchi, allenatore del Club Italia, dovrà quindi passare attraverso la fase preliminare, un impegno cui le nostre ragazze non erano più abituate dal lontano 2003. Il doppio round robin avrà luogo tra Yuzhny, in Ucraina, in questo weekend, poi a Montecatini Terme tra il 23 e il 25 settembre, e vedrà l’Italia contrapposta a Lettonia, Ucraina e Austria. La formula prevede che la vincente del torneo acceda direttamente alla kermesse del 2017, mentre la seconda classificata potrà cercare di spuntare il pass scontrandosi con la seconda classificata del torneo che vedrà coinvolte Belgio, Francia, Spagna e Bosnia Erzegovina.
Il primo scontro sarà con la Lettonia, una gara che dovrà dare il polso della forma del nostro team e darà probabilmente modo a Lucchi di saggiare il valore di un gruppo che prevede molte novità. Ecco l’elenco completo delle convocate: Valentina Tirozzi, Anastasia Guerra, Beatrice Parrocchiale, Alessia Orro, Sara Bonifacio, Anna Nicoletti, Ofelia Malinov, Cristina Chirichella, Anna Danesi, Giulia Leonardi, Paola Egonu, Raphaela Folie, Caterina Bosetti e Myriam Sylla. Molte delle atlete selezionate provengono dal Club Italia, la squadra vivaio allenata proprio da Lucchi, una scelta che indica chiaramente il carattere sperimentale dell’appuntamento ucraino.
Gli occhi sono puntati in particolare su Paola Egonu, l’unica a salvarsi nel corso della spedizione brasiliana, nonostante la giovanissima età. A lei sarà richiesto di fungere da punto di riferimento per una squadra praticamente in via di ricostruzione e di trascinare le compagne. E’ invece rimasta fuori Valentina Diouf, la grande esclusa di Rio de Janeiro, ancora in rotta con la federazione e decisa a non tornare in Nazionale almeno sino a quando non saranno del tutto rinnovati i quadri tecnici. Una guerra che non oslo priva la squadra di uno dei suoi elementi migliori, ma anche tale da testimoniare lo smarrimento dell’ambiente dopo la sequenza di risultati negativi degli ultimi anni.
Le qualificazioni europee potrebbero rappresentare una buona occasione per far fare esperienza internazionale agli elementi più giovani, considerata anche la scarsa levatura delle avversarie. L’Italia è in effetti data largamente favorita in questo doppio trittico di gare e non dovrebbe avere eccessive difficoltà a sbarazzarsi delle avversarie.
Purtroppo non si potrà seguire Italia-Lettonia in diretta tv e di conseguenza non possiamo indicarvi nemmeno una diretta streaming video per seguire il match se non potrete mettervi davanti a un televisore all’orario della partita. I punti di riferimento saranno allora i social network. Limitandoci a ricordare i canali ufficiali, ecco che per avere tutti gli aggiornamenti sulle azzurre ci sono la pagina Facebook (Federazione Italiana Pallavolo) e l’account Twitter (@Federvolley) della Federazione italiana.