La Nazionale femminile di Volley è a un passo dal sogno dopo la vittoria contro la Cina nella semifinale dei Mondiali in corso di svolgimento in Giappone. Le azzurre si giocheranno contro la Serbia il tirolo iridato vinto nella storia soltanto nel 2002 dalla Nazionale azzurra femminile. Le imprese dell’Italvolley in rosa hanno ovviamente catturato l’attenzione degli appassionati ma anche delle istituzioni sportive italiane, con il presidente del CONI, Giovanni Malagò, che ha rivolto un tweet d’augurio e festeggiamento alle azzurre dopo l’impresa contro la Cina: “Emozionato per l’ennesima impresa dell’Italvolley femminile. Sconfitte le campionesse olimpiche della Cina, e’ finale contro la Serbia ai Mondiali18. Grazie ragazze, continuiamo a sognare!” E la speranza di tutti è che la celebrazione possa continuare anche dopo l’ultima decisiva partita contro la Serbia. (agg. di Fabio Belli)
SYLLA: “SE E’ UN SOGNO NON SVEGLIATEMI”
Tra le protagoniste eccellenti della semifinale di volley tra Italia e Cina e che ha regalato alla nostra nazionale di volley l’accesso alla finalissima dei Mondiali in Giappone vi è ovviamente anche Miryam Sylla. Proprio l’azzurra ha commentato a caldo l’impresa realizzata solo poche ore fa: “Non ci credo ancora. Mi sembra un sogno. Non svegliatemi vi prego, è bellissimo! Non so cosa dire, è stata una partita non combattuta, di più. Vi avevo promesso ieri che sarebbe stata avvincente e penso proprio che lo sia stata ai massimi livelli. Un gara incredibile, noi non mollavamo, loro non mollavano, non lo so, è stato bellissimo. Ci siamo aggrappate al nostro sogno, che ci siamo costruite prima di partire cinque mesi fa, per il quale abbiamo pianto, sofferto e ci siamo fatte a volte anche male. Abbiamo dimostrato di volerlo tanto e spero si sia visto”. Non manca un commento sulla finale di domani contro la Serbia, valida per la medaglia d’oro ai questi mondiali 2018: “Domani è un’altra battaglia ragazzi, abbiamo qualche sassolino da toglierci con la Serbia, come ad esempio la prima gara di Rio 2016. Ci sono tante cose che noi quest’anno vogliamo riprenderci. Quindi vedremo!”. (agg Michela Colombo) CLICCA QUI PER IL VIDEO DI ITALIA CINA
45 PUNTI PER ENOGU
Andiamo adesso a curiosare fra le statistiche di Italia Cina 3-2, la semifinale che ha spalancato alle azzurre la porta della finale dei Mondiali di volley femminile 2018. I numeri ci descrivono innanzitutto una nettissima superiorità dell’Italia in attacco, che ha portato 80 punti alle azzurre del c.t. Davide Mazzanti, mentre la Cina ha ottenuto 60 punti dalle azioni d’attacco. Negli altri fondamentali c’è stato molto più equilibrio: 12-10 per la Cina nei muri, le battute vincenti sono state invece 8-7 in favore dell’Italia, che ha dire il vero ha anche commesso più errori punto (26 a 19), tuttavia naturalmente quei 20 attacchi in più hanno fatto una differenza enorme in una partita che si è risolta sul filo di lana. A livello individuale spiccano in modo pazzesco i 45 punti di Paola Egonu; basterebbe dire che nella Cina la migliore è stata Ting Zhu con 26 punti per rendere l’idea della prestazione della nostra migliore attaccante. Per le azzurre anche 23 punti di Miryam Sylla e i 12 di Anna Danesi. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VIDEO ITALIA CINA
Italia Cina 3-2: una memorabile semifinale dei Mondiali di volley femminile 2018 ha dato la vittoria alle azzurre al termine di quella che possiamo tranquillamente definire una maratona, in particolare nel quarto e nel quinto set, entrambi decisi ai vantaggi. Questi i parziali: 25-18, 21-25, 25-16, 29-31, 17-15 per le azzurre, che hanno avuto la meglio al termine di una partita che è durata la bellezza di 135 minuti. Per l’Italia sarà la seconda volta in una finale mondiale della pallavolo femminile, dopo quella vinta a Berlino nel 2002 contro gli Usa: stavolta l’avversaria sarà la Serbia, che nell’altra semifinale ha avuto la meglio sull’Olanda. Appuntamento alle ore 12.40 italiane di domani sempre a Yokohama, sede della Final Six di questi Mondiali organizzati dal Giappone. La Cina è campionessa olimpica in carica, ma l’Italia del commissario tecnico Davide Mazzanti in questi Mondiali ha saputo sconfiggerla per ben due volte, nel primo girone e di nuovo oggi, in una partita naturalmente con una posta in palio molto più importante.
ITALIA CINA: LA CRONACA DELLA PARTITA
Splendido inizio di partita da parte delle azzurre, che nel primo set si sono imposte con un nettissimo 25-18 in un parziale letteralmente dominato dall’Italia. L’annuncio di una partita difficile (come è d’altronde normale che sia in una semifinale mondiale) è arrivato nel secondo set, nel quale la Cina ha reagito e ha conquistato la vittoria per 25-21, al termine di un parziale condotto quasi sempre in vantaggio dalle asiatiche allenate da Jenny Lang Ping. L’Italia però dimostra ancora una volta tutto il suo valore nel terzo set, che le ragazze di Davide Mazzanti dominano con un eloquente punteggio di 25-16, prendendo il largo in maniera imperiosa dopo che nelle prime battute era stata avanti la Cina, travolta però alla distanza dalle azzurre. Sono però il quarto e il quinto set ad entrare nella storia: battaglie punto a punto decise solamente ai vantaggi, a partire dal quarto set dove a dire il vero l’Italia aveva anche avuto diversi match-point, però sempre annullati dalla Cina che infine ha avuto la meglio per 31-29. Nel quinto set altra dura battaglia, con l’Italia che però riesce ad arrivare sul 14-12. I primi due match-point vengono però annullati e così tutto si decide ancora una volta ai vantaggi, che stavolta sorridono all’Italia: 17-15, finale conquistata con citazione d’obbligo per i 45 punti di Paola Egonu.