Dries Mertens in Italia è diventato un vero campione dopo che col Psv Eindhoven si era fatto conoscere al calcio che conta. In conferenza stampa con il Belgio ha spiegato: “L’Italia mi ha reso migliore. Mi ha fatto crescere di anno in anno. In nazionale è difficile avere lo stesso ruolo che ho al Napoli, ma l’importante per me è solo giocare. A volte bisogna mettere a da parte l’ego personale per l’interesse della squadra. Ovviamente chi resta fuori non è felice, ma la sua voglia di far bene può fare la differenza quando arriva l’occasione di scendere in campo”. Maurizio Sarri di certo gli ha stravolto la carriera con l’intuizione di farlo giocare da falso nove, cosa che gli ha permesso di trasformarsi da giocatore da secondi tempi a campione cercato dai maggiori club d’Europa. Nonostante non abbia un fisico da corazziere comunque può contare su una grande rapidità e una tecnica al di sopra nettamente della media.
“ALL’ALLIANZ STADIUM LA NOSTRA FINALE”
Dries Mertens è carico e pronto a decidere ancora molte partite con la maglia del Napoli. Nonostante sia in nazionale con il Belgio fa sentire come sia concentrato sulla maglia azzurra. In conferenza stampa svela: “Per fortuna la Juventus ha pareggiato con la SPAL, per me è un grande bene visto che il 22 aprile ci scontreremo in quella che per noi è una finale, può essere la gara decisiva. Per questo voglio stare sempre al top in queste ultime nove giornate. Essere campione con la maglia del Napoli sarebbe fantastico davvero“. Mertens però ovviamente non può fare a meno di parlare del momento della sua nazionale, il Belgio. Su questo sottolinea: “Ho gradito molto la giornata libera che ci ha concesso Martinez, ho avuto modo di stare con parenti ed amici. In questo gruppo c’è grande voglia, tutti non vedono l’ora di giocare. Noto grande fama di vittorie. Non vediamo l’ora di andare a giocare martedì contro l’Arabia Saudita”.