L’Italia abbandona il mondiale vincendo l’ultima partita contro i campioni in carica della Polonia per 3 a 2, una vittoria inutile visto che gli azzurri avrebbero dovuto vincere con un 3 a 0 e concedendo solamente 60 punti ai rivali. Il discorso qualificazione è stato già chiuso nel primo set vinto e dominato dagli ospiti che sono riusciti ad allungare immediatamente già sul 3-6 grazie al positivo turno di Kurek; l’Italia ha però una reazione trascinata da Juantorena che con un ace è riuscito a riavvicinare i suoi fino al 6-8. A questo punto però i polacchi approfittando anche di tanti errori, riesce a metter a segno quello che si rivelerà il break decisivo grazie al turno di battuta di Dryzga che in un attimo ha fissato lo score sul 8-14 che ha abbattuto moralmente gli azzurri che non sono più riusciti a reagire e dovendo assistere ai festeggiamenti dei polacchi che al muro decisivo su Anzani hanno naturalmente celebrato la matematica certezza di disputare la semifinale. CLICCA QUI PER RIVEDERE LA PARTITA (dalla Rai)
SECONDO SET
Anche il secondo parziale non inizia benissimo per la squadra di Blengini che, a causa di un muro subito da Lanza, si ritrova subito sul 2-4 poi però sale in cattedra Juantorena che con le sue bordate sia al servizio che in schiacciata riesce a firmare l’allungo che porta avanti la sua squadra fino all’11-6 che, dopo un preciso mani-fuori di Lanza, diventa poco dopo 16-9. Sulle ali dell’entusiasmo i padroni di casa sbagliano poco chiudendo il secondo parziale con una precisa schiacciata di Lanza che fissa così il punteggio sull’1 a 1.
TERZO SET
Il terzo set registra un immediato break degli azzurri che grazie al solito positivo Juantorena riescono a portarsi sul 5 a 0 ma gli ospiti non mollano e trascinati dall’ottimo Kurek si riportano sotto fino all’8-5 quando in battuta si dirige Bleniek che riesce col suo turno a favorire l’aggancio dei suoi fino all’8-8. Il match prosegue all’insegna del grande equilibrio fino al 13-13 quando due errori di Zaytsev e un muro subito da Lanza consento alla Polonia di portarsi sul 13-16 creando così un gap che Juantorena e compagni non sono più riusciti a recuperare e così quando Randazzo è stato murato i polacchi si sono riportati avanti sull’1 a 2 chiudendo il terzo parziale sul 18-25.
QUARTO SET
Il quarto set è stato l’unico ad iniziare in maniera equilibrata visto che le due compagini si sono equivalse fino al 12-12 quando i tanti errori in battuta e il positivo inserimento di Maruotti ha permesso all’Italia di allungare prima sul 16-12 e poi fino al 22-14. A chiudere ci ha pensato capitan Zaytsev con un imperioso ace che ha rinviato al tie-break il verdetto finale.
QUINTO SET
Il decisivo tie-break è iniziato con gli azzurri costretti a rincorrere per un errore commesso da Randazzo che ha sparato con potenza ma in piena rete. Ma il coach Blengini ci crede e spinge i suoi insieme al calorisissimo pubblico e così sfruttando al meglio il turno di battuta di Maruotti, Anzani è riuscito a firmare il punto del 9-8. Dopo questo sorpasso, l’Italia si è rilassata riuscendo a giocare con la serenità che gli ha permesso di chiudere sul 15-11 grazie al muro conclusivo di Candellaro.