Sampdoria-Sassuolo 2-1, Varese-Verona 2-0. Questi sono i risultati delle due semifinali di andata dei playoff di serie B, il mini torneo che sancirà la terza squadra promossa in serie A. A Marassi il Sassuolo è partito decisamente meglio, portandosi in vantaggio al minuto 34′ grazie ad un autogol di Nicola pozzi. Sul colpo di testa di Missiroli, l’attaccante è stato sfortunato a ribadire in rete la respinta sulla linea del portiere Da Costa, che un minuto prima aveva neutralizzato magistralmente il rigore di Sansone, facendosi perdonare l’incertezza in uscita su Boakye che era valsa la massima punizione per la Samp. Che però ha avuto il merito, o la fortuna, di trovare il pareggio all’ultimo respiro della prima frazione. Il gol è arrivato grazie ad Eder, che ha insaccato di testa un traversone di Renan, favorito dalla deviazione di Terranova che ha spiazzato l’uscita di Pomini. La rete ha galvanizzato i blucerchiati, che nella ripresa hanno aumentato i voltaggi di gioco imponendosi progressivamente su un Sassuolo un pò stanco alla distanza. Il gol decisivo è arrivato da Nicola Pozzi, proprio lui, croce e delizia di questa Samp da rincorsa. La Sampdoria ha condotto in porto una vittoria nemmeno troppo sofferta, ma ora dovrà recarsi al Piero Braglia di Modena (per ora, salvo ulteriori pericoli sismici, si giocherà lì la gara di ritorno). Consapevole che al Sassuolo basta una vittoria per 1-0, o comunque con un gol di scarto, per qualificarsi alla finale. Sì, anche uno speculare 2-1: ricordiamo infatti che il regolamento dei playoff di serie B prevede che in caso di parità di segnature dopo il doppio confronto, a passare sia la squadra che ha fatto più punti in regular saeson, in questo caso il Sassuolo. Ecco perchè il successo del Varese, in casa contro il Verona, è ancora più importante. In un Franco Ossola gremito ed incessante nell’incitamento, i biancorossi di Rolando Maran hanno sfoderato una prestazione superba, di grande livello atletico e tattico. Aiutati anche dal vantaggio precoce: una splendida punizione dal limite dello sloveno Jasmin Kurtic, che ha trafitto Rafael sul suo palo (ma mai come in questo caso si può considerare il portiere incolpevole). Il Verona ha subito la maggiore aggressività ed organizzazione di gioco avversaria, in particolare nel reparto nevralgico. In questo senso, opache…
…le prestazioni di uomini chiave come Hallfredsson e Tachtsidis, che hanno fatto mancare il consueto apporto di intensità e palleggio. Sommateci la giornata storta di Juanito Gomez e il raddoppio è servito: lo stacco di Terlizzi sul corner di Nadarevic ha inchiodato al tabellone il 2-0 finale, al minuto 78. Un successo meritato per il Varese, che ora affronta il ritorno al Bentegodi da favorito. Tuttavia, sappiamo che l’Hellas in casa è capace di ogni impresa: il discorso resta più che aperto, anche perchè al Verona servono due gol, e non tre, per il regolamento illustrato prima. Le gare di ritorno si giocheranno Sabato prossimo, ovvero il 2 Giugno: alle 18.30 Verona-Varese, mentre alle 21.00 sarà il turno di Sassuolo-Sampdoria. Domenica 3 invece l’andata dei playout, Vicenza-Empoli, alle 20.45.