Mentre in Italia continua il tormentone su quello che potrà succedere a lui e ai due grandi campioni azzurri che segue, Philippe Lucas si sistema in Francia. L’allenatore transalpino di nuoto, protagonista del tormentone tutto italiano sulle scelte future di Federica Pellegrini e Filippo Magnini, ha infatti firmato un accordo con il club della città-dormitorio di Sarcelles, a nord di Parigi: 60.000 abitanti circa nell’Ile de France, una delle tante località che gravitano attorno alla metropoli. Un nome che sicuramente non dice nulla a noi italiani, e certamente una realtà molto diversa da quella che accolse Federica Pellegrini nella sua prima esperienza francese di due anni fa, quando insieme all’allora fidanzato Luca Marin era stata seguita da Lucas nell’elegante Lagardere Paris Racing, club per milionari nei dintorni della Torre Eiffel. Oggi invece, se Pellegrini e Magnini decideranno di seguire Lucas e non si arriverà ad un accordo con la Federazione italiana, il loro nuovo luogo di allenamento potrebbe essere la piscina “popolare” di questa località di periferia, che comunque proprio in questi giorni ospita un importante meeting con Yannick Agnel e Camille Muffat. Ricordiamo infatti che Philippe Lucas è stato scelto dalla campionessa olimpica veneta e dall’iridato marchigiano come loro allenatore, ma l’accordo non è ancora stato confermato dalla Federnuoto italiana.
In attesa di capire come finirà la vicenda che coinvolge i suoi due illustri “allievi” italiani, Lucas ha firmato questo accordo che certamente è stato indotto dai rapporti di amicizia tra il tecnico e il presidente della piscina di Sarcelles, Guy Canzano (di origini italiane, manco a farlo apposta), 83 anni e dirigente da ben 43. Il centro comprende due vasche coperte, di cui una olimpionica da 50 metri, e una palestra, è stato completamente rinnovato nel 2011 e conta un migliaio di tesserati. Per Lucas però si tratta solo di una alternativa, come ha voluto spiegata al quotidiano ‘Le Parisien’: “La mia base resta Narbonne, dove vive anche la mia famiglia”. Il tecnico che fu prima di Laure Manaudou e poi della Pellegrini (uno dei tanti intrecci delle carriere delle due grandi rivali) vive infatti in questa cittadina della Linguadoca-Rossiglione, regione del sud della Francia non lontana dalla Spagna – e certamente molto più lontana da Parigi e da Sarcelles, cittadina di forte immigrazione maghrebina e a lungo amministrata dall’ex direttore del Fondo Monetario Internazionale Dominique Strauss-Khan, noto per lo scandalo a luci rosse che lo ha travolto e gli è costato la corsa verso la presidenza della Repubblica francese.
Lucas si trasferirà nell’hinterland parigino quando dovrà preparare al meglio le competizioni internazionali della sua squadra, che dovrebbe integrare a breve anche i due italiani. In realtà, Federica Pellegrini e Filippo Magnini non hanno ancora accantonato la speranza che sia Lucas ad accettare di nuovo di trasferirsi in Italia, per seguire gli azzurri in un centro più vicino e funzionale ai loro interessi e affetti, magari Verona. Tutto può ancora succedere, ma speriamo che la vicenda si risolva nel più breve tempo possibile, per il bene del nuoto italiano.