CALCIOMERCATO – E’ una Roma letteralmente scatenata quella che sta vivendo questo caldissimo calciomercato estivo del 2012. Al pari della Juventus la società capitolina è indubbiamente quella più attiva e che sta portando a termine i colpi più interessanti. Dopo i vari sbarchi a Trigoria di Castan, Bradly, Tachtsidis e Destro i giallorossi hanno portato a termine altri due nuovi acquisti. Il primo, quello annunciato ormai da tempo, relativo a Ivan Piris. L’ex terzino paraguaiano del Deportivo Maldonado si era sottoposto alle rituali visite mediche (superate con successo) ormai da una decina di giorni e si attendeva solo la relativa fumata bianca che è giunta poche ore fa. La Roma si è assicurata il giovane sudamericano classe 1989, l’ultima stagione al San Paolo, con la formula dell’acquisizione a titolo temporaneo versando 300mila euro nelle casse della società. I capitolini si assicurano inoltre il diritto di acquisto a partire dall’estate 2013 dietro versamento di 4 milioni di euro. Al giocatore andranno invece 500mila euro fino al prossimo 30 giugno. L’altro grande arrivo è quello di Federico Balzaretti, un vero e proprio colpaccio. Sul terzino/esterno d’attacco del Palermo e della nazionale italiana vi erano in pressing le principali società italiane, con Napoli e Lazio in prima fila. Alla fine l’hanno spuntata i giallorossi in particolare per una questione famigliare. Il biondo esterno, ormai ex rosanero, ha infatti ritenuto Roma, oltre che una meta prestigiosa, anche un posto da cui raggiungere comodamente Parigi, dove si trova attualmente la sua famiglia. L’annuncio, così come per Piris, è arrivato nella serata di ieri, tramite un comunicato diffuso dai capitolini in cui vengono elencati i dettagli economici relativi all’operazione. Balzaretti costerà alle casse della Roma, 4,5 milioni di euro. Il ragazzo ha firmato invece un contratto triennale da 1,5 milioni a scadenza 30 giugno del 2015. Una squadra quindi profondamente trasformata rispetto a quella di 12 mesi fa, firmata Luis Enrique. Il neo-allenatore Zdenek Zeman l’ha plasmata a propria immagine e somiglianza innestandola di calciatori di esperienza come appunto Balzaretti ma anche di qualità e di talento come Destro. Ora il nodo da risolvere che può sbloccare le ultime mosse di calciomercato riguarda il capitolo cessioni. Gli ultimi “bocciati” in ordine di tempo, i vari Aleandro Rosi, Gabriel Heinze e Josè Angel, sono vicini alla partenza. Heinze che qualche settimana fa aveva rifiutato il Bologna e un ritorno in patria sembrerebbe vicino all’Olimpiacos, la stessa squadra di leandro Greco, da cui dovrebbe arrivare il terzino destro Torosidis: Sempre che Rosi decida di accettare il Parma, dopo il rifiuto dei giorni scorsi e la relativa rottura col suo agente Davide Lippi. Sabatini e lo stesso Zeman hanno parlato ancora ieri al ragazzo comunicandogli l’esclusione dal secondo ritiro di Irding e soprattutto i motivi del “taglio”. Il boemo dopo averlo testato nella prima fase di ritiro non lo ritiene idoneo al suo gioco. Rosi è un difensore di corsa ma debole in fase difensiva e immaturo tatticamente e tecnicamente. Il terzino romanista sembra aver capito che per lui le porte di Trigoria sono definitivamente chiuse e per questo motivo starebbe insistendo per ottenere una cessione definitiva. e’ proprio su questa base che si sta ridiscutendo nelle ultime ore un accordo col Parma. Per Josè Angel, invece, le richieste non mancano: è forte l’interesse del Benfica, che però deve ancora concretizzare una vera e propria offerta, ed è tornato fuori oggi il corteggiamento del Valencia (più gradito al calciatore) che avrebbe scartato il milanista Didàc Vila dopo le visite mediche. Più complicate ma anche più urgenti in termini di bilancio le situazioni che riguardano i tre “pesi massimi”: Pizarro, Borriello e Perrotta. I tre, bocciati per la seconda volta, sono stati invitati a cercarsi una soluzione. In tutti e tre i casi la dirigenza romanista sarebbe disposta a regalare il cartellino come già successo con Simplicio, Greco e Juan. Su Pizarro qualcosa si muove: non vuole una destinazione di serie b, ma desidera concludere la sua avventura in Europa col giusto blasone. E’ unha situazione che non si chiarirà fino a fine mercato anche perchè le potenziali (per ora timide) pretendenti come Milan e Juventus la considerano una scelta di ripego nel caso in cui gli obiettivi principali dovessero sfumare. nel caso in cui dovesse rimanere a Roma lo farebbe ancora per poco perchè comunque la rescissione bilaterale del contratto avverrebbe a gennaio. Borriello invece è ancora in sospeso: ha estimatori in Inghilterra, piace al Genoa ma ha un ingaggio che spaventa. In Liguria potrà approdare solo se Preziosi riuscirà a piazzare Gilardino, impresa non facilissima. Non è da escludere, notizia delle ultime ore che stiamo verificando, un interessamente dello Zenit di Spalletti. Infine Perrotta, l’ultimo baluardo della vecchia guardia sensiana: ha già rifiutato il Chievo e il Siena, vorrebbe fare un’esperienza all’estero ma le offerte non piovono. Alla fine potrebbe “accontentarsi” di piazze come Bologna, Firenze o Torino. Un ultimo caso spinoso che non è ancora del tutto esploso riguarda invece…
Il portiere Stekelenburg. Nonostante le smentite di rito anche di del suo procuratore Jansen, la verità è che non si è mai ambientato del tutto a Roma, ha un ingaggio pesante e soprattutto il suo compagno Lobont si sta dimostrando adattissimo al calcio di Zeman. Le offerte per il portierone olandese non mancano, ultima il sondaggio del Tottenham. La Roma non ha fretta, soprattutto non vuole svendere un patrimonio economico e tecnico importante per la società. Dopo il ritiro di Irding se ne saprà di più anche da questo fronte. E chissà che a Trigoria non possa sbarcare a breve qualche altro calciatore, magari quel Julio Cesar, tanto chiacchierato e ancora in cerca di una nuova sistemazione.