Dopo la prestazione non stellare di ieri notte di Stephen Curry, contro Cleveland, terminata con la sconfitta di Golden State, il dubbio è lecito. Dopo quasi 100 partite, sempre affrontate al top della forma è normale che un giocatore della levatura di Steph Curry possa soffrire di qualche acciacco: la prestazione leggermente sotto le righe dell’altra sera di certo non aiuta a calmare le voci a proposito di un possibile intervento chirurgico a cui il cestista dei Warriors potrebbe decidere di sottoporsi in estate. Curry più volte ha ripetuto che sta molto bene e che non necessità di nessuna attenzione particolare, ma spesso lo si è visto con delle sospette fasciature alla spalla destra. Secondo quanto pubblicato dal Los Angeles Daily news, Curry nei giorni scorsi avrebbe consultato un famoso ortopedico californiano con l’intenzione di sottoporsi ad alcune operazioni per rimettersi in pista. Molto si scoprirà una volta terminata la Finals di NBA, ma sicuramente curry è un sorvegliato speciale in queste ultime avvincenti gare contro Cleveland.
Quella della scorsa notte è stata una partita che probabilmente entrerà nella storia: Golden State-Cleveland, game 5 delle NBA Finals 2016, che ha visto il trionfo dei Cavaliers, letteralmente trascinati alla vittoria da LeBron James e Kyrie Irving. I toni entusiastici sono di rito: non solo la vittoria di Cleveland sui Warrios riapre la sfida delle Finals, con Golden state ancora in vantaggio 3 a 2 sulla serie ma è stata teatro di un record della storia del NBA. Di fronte a una Oracle Arena stracolma LeBron James e Kyrie Irving hanno realizzato a testa 41 punti, caso unico nelle Finals della NBA. Il commento finale dell’idolo di Cleveland sul compagno di squadra è chiaramente entusiasta: “Probabilmente una delle migliori prestazioni a cui io abbia mai assistito“. Con tali premesse le attese dei tifosi dei Cavaliers sono chiaramente altissime, ma LeBron ha voluto calmare un po’ le acque: “Siamo entrati in campo con la convinzione di voler venire qui ad Oakland ed allungare la serie. Volevamo avere l’opportunità di continuare a lottare“.
Golden State l’altra notte era pronta a trionfare in gara 5 della Finals NBA contro Cleveland e a ottenere il quinto titolo NBA. Ma qualcosa è andato storto e il duo Cavaliers LeBron James e Kyrie Irving ha ribaltato il risultato e riaperto i giochi. Golden State, battuta ieri notte nella propria Oracle Arena deve ora fare i conti con questa prestazione deludente e analizzarla alfine di recuperare nella prossima game 6, prevista per la notte tra giovedì 16 e venerdi 17 giugno 2016. Le valutazioni di Steve Kerr, coach del Warriors di Golden state non si fa attendere ed è molto chiara: “Non abbiamo giocato bene in difesa. Semplicemente dovevamo giocare meglio“. Chiaramente l’assenza per squalifica di Draymond Green è pesata tantissimo nel reparto difensivo di Golden State, in confusione nella partita di ieri, sopraffatta da LeBron e Irving, ieri autori di una prestazione spaziale, con 41 punti ciascuno. Molto potrebbe però cambiare in gara 6, con il ritorno in campo di Green, ma la sua presenza potrebbe non essere così decisiva quanto lo è stata la sua assenza ieri. Draymond Green, non ha sempre eccelso in questa serie di Finals e la tensione e la pressione accumulata in questi giorni potrebbe appannare la prestazione del cestista dei Warriors.
La favolosa gara 5 di ieri notte tra Golden state e Cleveland, valida per le Finals di NBA e conclusasi con la straordinaria vittoria dei Cavaliers, ha lasciato un brutto strascico nei Warriors. Non solo il duo stellare di LeBron James e Kyrie Irving ha imbarazzato la difesa di Golden State, a cui non è bastato un opaco Stephen Curry, ma la sconfitta riportata ieri notte ha riaperto i giochi e ora gara 6 si annuncia tutta in salita. Anche perchè la formazione di Golden State dovrà fare a meno di Andrew Bogut. Nel terzo quarto di gara 5 il centro australiano è stato costretto ad abbandonare il parquet dell’Oracle Arena. Per lui è distorsione del ginocchio sinistro, anche se l’equipe medica dei Warriors sta terminando gli ultimi accertamenti. Bogut è caduto a terra dopo aver stoppato il layup di J.R.Smith e sembra che il ginocchio sinsitro sia andato in iperestensione. Gara 6 rimane quindi in dubbio per lui, sebbene alcune voci parlano di un recupero veloce del giocatore.