Tyronn Lue, il coach di Cleveland è rimasto davvero impressionato dalla prestazione del suo giocatore, LeBron James che ha letteramente trascinato i suoi compagni a Gara-7 proprio contro Golden State che si disputerà nella notte tra domenica e lunedì. Annullato così il secondo match point a Golden State che ora all’Oracle Arena dovranno ricominciare tutto da capo in una gara secca contro i Cleveland di LeBron. “LeBron sta giocando da LeBron. È uno dei migliori di tutti i tempi. Eravamo spalle al muro e lui e Kyrie ci hanno trascinato. Ci hanno portato dove volevamo arrivare: a Gara 7“ commenta il coach Tyronn Lue che sa bene come il Prescelto possa entrare davvero nella storia con un’altra prestazione come quella di questa notte in Gara 6. Un’impresa senza precedenti, milioni di telespettatori saranno incollati davanti al televisore per l’ultimo atto della Finals di Nba.
Nella notte tra domenica e lunedì, alle 2:00, potremo assistere alla storia gara-7 tra Cleveland Cavaliers e Golden State visto che dopo gara-6 il risultato è di 3-3 tra le due squadre nelle Final di Nba. Un risultato davvero storico, così come la prestazione di LeBron James che ha letteralmente trascinato la sua squadra alla vittoria anche questa notte. “Manca soltanto una partita. Sono disposto a giocare in tutte le posizioni pur di vincerla. Non c’è niente al mondo che sia meglio di Gara 7“ commenta il Prescelto dopo che ieri si è reso protagonista di una prestazione quasi senza precedenti con quarantuno punti, undici assist, otto rimbalzi, quattro palle recuperate e tre stoppate. LeBron diventa così il primo giocatore a fare due partite consecutive da quaranta punti, un evento che non accadeva dai tempi di Shaquille O’Neal con la maglia dei Los Angeles Lakers.
LeBron James trascina i suoi in Gara-7, dopo una partita da quarantuno punti, otto rimbalzi e undici assist che ha trascinato i Cleveland fino al risultato di 115-101 che porterà quindi le Final di Nba alla cosidetta ‘bella’ che si disputerà domenica notte alle 2. Ad Okland King James cercherà di entrare nella storia, visto che il 3-3 di queste finali hanno fatto sognare tutti i tifosi di questo sport. Alla grande prestazione di LeBron, però, bisogna segnalare quella deludente di Curry che si fa cacciare per falli a 4’22” dalla fine con conseguente lancio di paradenti. Un vero e proprio dominio di Cleveland che diventa così la terza squadra nella storia dell’Nba dopo esser stata sotto di 3-1 ad arrivare alla settima gara con un pareggio mostruoso firmato LeBron James. Le due precedenti, Knicks ’51 e Lakers ’66 hanno entrambe perso, proprio alla ‘bella’ ma questo non sarà certo il preludio per la sconfitta.
LeBron è stato il vero protagonista di gara-6 tra Cleveland Cavaliers e Golden State Warriors, terminata 115 a 101 e che quindi costringe i campioni in carica dei Warrios a gara-7 che si disputerà nella notte tra domenica e lunedì. Proprio LeBron James ha trascinato i Cleveland alla vittoria, grazie ai quarantuno punti messi a segno, il primo dopo Shaquille O’Neal a firmare più di quaranta punti in due partite consecutive delle finali per il titolo. Steph perde letteralmente la testa quando accusa LeBron di una stoppata provocante, commettendo il sesto fallo e lanciando poi il paradenti in direzione del pubblico colpendo il figlio di uno dei proprietari di Cleveland. Immediata l’espulsione, ma non dovrebbe essere a rischio squalifica per gara-7. Gesto sdrammatizzato nel post gara, quando alla Quicken Loans Arena si spengono le luci rimandando tutto alla notte tra domenica e lunedì
Gara-6 va ai padroni di casa, che così portano la serie delle Nba Finals sul 3-3 e conquistano la ‘bella’, che si giocherà nella notte italiana fra domenica e lunedì in casa di Golden State. Il protagonista assoluto alla Quicken Loans Arena è stato LeBron James, autore di 41 punti che sono stati decisivi per la vittoria dei padroni di casa di Cleveland, mentre il suo grande rivale Stephen Curry – pur se autore di 30 punti – ha finito in anticipo la partita per falli dopo avere tirato con 8/20 dal campo. Cleveland ha fatto la differenza fin dal primo quarto, chiuso con un clamoroso 31-11 in favore dei Cavaliers, un +20 che per Golden State si è rivelato fatale nonostante i successivi tentativi di rimonta, sempre ben rintuzzati dai padroni di casa.
E Golden State Warriors di fronte almeno per un’altra partita: nella notte italiana tra giovedì 16 e venerdì 17 giugno 2016 si gioca gara-6 delle finali NBA, alla Quicken Loans Arena di Cleveland. Palla a due alle ore 03:00 italiane, le 21:00 locali: in ogni caso sarà l’ultima partita casalinga dei Cavs in questa stagione, perché l’eventuale gara-7 si disputerà alla Oracle Arena di Oakland.
D’altro canto i Cavaliers si presentano a gara-6 rinfrancati -ma non troppo- dal successo nel match precedente, disputato nella notte italiana tra lunedì e martedì. LeBron James e compagni sono riusciti nell’impresa di sbancare il parquet dei Golden State Warriors (97-112 il risultato finale), che tra regular season e playoff hanno ceduto il fattore campo solamente tre volte.
LeBron James e compagni si diceva, anche se sarebbe forse più opportuno limitare la citazione al Prescelto e a Kyrie Irving, co-autori di 82 punti e di un nuovo record, perché mai due giocatori della stessa squadra avevano raggiunto quota 40 punti in una partita della serie finale (nell’occasione sono stati 41 a testa). Per Golden State ha risposto un Klay Thompson in gran forma: la ventiseienne guardia dei Warriors ha messo a segno 37 punti mentre l’MVP Stephen Curry ne ha aggiunti 25 anche se con 8/21 al tiro dal campo.
All’inizio del secondo tempo i campioni in carica hanno perso Andrew Bogut per infortunio: il pivot australiano è uscito dolorante al ginocchio sinistro, le sue Finals sono terminate anzitempo; la certezza si chiama invece Draymond Green, il quale ritorna a disposizione di coach Steve Kerr dopo il turno di squalifica scontato in gara-5, in seguito alla manata ai danni di LeBron James nel quarto episodio della serie. Cleveland ha recuperato Kevin Love dopo il trauma cerebrale accusato in gara-2, l’ex Minnesota T’Wolves però ha inciso poco nell’ultimo match registrando solo 1 punti e 3 rimbalzi in 33 minuti sul parquet.
I Cavaliers avranno bisogno di un contributo più corposo anche da parte sua, per sperare di rimandare l’esito delle finali a gara-7. Golden State si ritrova allo stesso punto dell’anno scorso o quasi: proprio alla sesta sfida e alla Quicken Loans Arena Steph Curry e compagni ufficializzarono la conquista del titolo imponendosi per 97-105, questa volta sono reduci da una sconfitta ma hanno già dimostrato di poter sbancare il parquet dei Cavs, vincendo gara-3 per 97-108.
La partita di basket NBA tra Cleveland Cavaliers e Golden State Warriors sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Sport 2 HD, il numero 202: pregara dalle ore 02:45 e dalle 03:00 la telecronaca, a cura di Flavio Tranquillo e Davide Pessina. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone.