La gara Roma-Ferentino è terminata col risultato di 97-84 ed era valida per la Serie A2 West di basket. I padroni dicasa eranoandati sotto nel primo quarto con un parziale di 19-24. Subito nel secondo però c’è stata la reazione di Unicusano Virtus Roma che ha recuperato due punti con un bel 22-20. Nel terzo poi c’è stata la vera svolta col parziale di 31-23 che ha regalato sicuramente grandi emozioni. Vantaggio poi consolidato nell’ultimo quarto con un 25-17 che ha chiuso la partita. Abbiamo assistito a un match molto combattuto nonostante sembrasse che il risultato possa dire il contrario. Sicuramente chi ha avuto la possibilità di seguire la partita si è divertito di fronte a spettacolo e grandi giocate. (agg. di Matteo Fantozzi)
Siamo arrivati al terzo quarto della gara Roma-Ferentino valida per la Serie A2 West di basket. Il risultato al momento è di 57-49. Gli ospiti erano partiti fortissimo, superando i padroni di casa nel primo quarto col parziale di 19-24. Nel secondo quarto è arrivata la rimonta parziale con un 22-20, ma è stato nel terzo che abbiamo visto la differenza. Infatti Roma si sta imponendo con un parziale di 16-5 che gli ha permesso di superare gli avversari e di proiettarsi verso una vittoria che sarebbe davvero molto importante. Siamo a un terzo della gara e c’è ancora tempo da qui alla fine per vedere delle sorprese. Staremo a vedere chi riuscirà a fare meglio e se ci saranno ancora altre sorprese. Di certo ci troviamo di fronte a due compagini di assoluto livello. (agg. di Matteo Fantozzi)
È arrivata alla palla a due: sta per cominciare la partita di basket A2 e per la Virtus come già detto si tratta di un’altra occasione per migliorare la propria posizione in classifica con uno sguardo sulla griglia dei playoff. Mancano due giornate al termine, Roma può ancora agganciare il terzo posto di Legnano ma dovrebbe vincere sempre con due sconfitte della TWS (farebbero la differenza le sfide dirette a favore nei confronti dei Knights). Dopo i risultati della ventottesima giornata la Unicusano è al quinto posto del girone Ovest: come sappiamo gli incroci dei playoff sono incrociati tra i gruppi, con la prima dell’uno che sfida l’ottava dell’altro e così via. A oggi Roma sarebbe accoppiata con Trieste, e soprattutto non avrebbe il vantaggio del fattore campo; dovesse arrivare al terzo posto del girone Ovest se la vedrebbe con Roseto (con le posizioni congelate nel girone Est ovviamente) mentre una quarta piazza (da scippare ad Agrigento, che ha gli stessi punti ma il vantaggio nella doppia sfida diretta) porterebbe la squadra di Fabio Corbani a incrociare la Fortitudo Bologna, avendo il vantaggio del fattore campo ma dovendosela vedere con una squadra attrezzata per la promozione. Insomma: difficile stabilire quale avversario sia migliore per il primo turno dei playoff, nè Roma ci pensa: al momento conta vincere le partite che restano da giocare, poi si vedrà. (agg. di Claudio Franceschini)
La partita di andata tra Roma e Ferentino si era giocata nella serata del 2 gennaio: primo impegno del 2017 per le due squadre e la Virtus Roma si era presa la vittoria, dovendo però soffrire fino all’ultimo perchè, nonostante un primo quarto chiuso sul 31-23 e un primo tempo da 53-42, la FMC era rientrata nel terzo e quarto periodo provando una rimonta che si era fermata soltanto a metà. Nella vittoria della Unicusano molto merito era andato alle percentuali: 63% da 2 punti e 45% da 3, unito a un 11/15 ai tiri liberi che comunque aveva avuto il suo peso specifico. La Virtus aveva perso 13 palloni contro gli 11 di Ferentino, che nonostante avesse di fatto impattato la lotta a rimbalzo (36-37) non aveva saputo gestire le sue percentuali chiudendo con il 19% da oltre l’arco. Per la Virtus Anthony Raffa aveva giocato una partita monumentale: 30 punti con 11/14 dal campo e il 100% nelle triple, con anche 5 assist e due recuperi per 30 di valutazione. A dargli una mano era stato John Brown, 15 punti e 5 rimbalzi con il 50% dal campo, mentre Daniele Sandri aveva avuto 8 punti e 8 rimbalzi. Per Ferentino prestazione da 21 punti, 7 assist e 7 rimbalzi per Bernardo Musso (7/10 dal campo); Benjamin Raymond III aveva invece segnato 19 punti ma con un pessimo 1/8 dal campo che ovviamente aveva condizionato la sua prestazione, arricchita comunque da 8 rimbalzi e 5 assist. (agg. di Claudio Franceschini)
Va in scena alle ore 17 di sabato 15 aprile: vigilia di Pasqua in campo per le due squadre che giocano la ventinovesima giornata del girone Ovest di basket A2 2016-2017. Attualmente i romani si trovano al quarto posto, in piena lotta per un post season da vivere all’insegna del sogno di tornare nell’aristocrazia del basket nazionale, abbandonato due stagioni fa a causa delle difficoltà economiche. Ferentino è invece quart’ultimo e deve lottare per cercare di impedire il ritorno delle avversarie, scampando in tal modo ai play-out.
La Virtus Roma è una nobile decaduta, che ha avuto molti momenti di gloria nella sua storia, a partire dal trionfo nella Coppa dei Campioni del 1983-84, quando guidata da Larry Wright riuscì a battere il Barcellona in finale, arrivando sul tetto d’Europa. Tornata ad ottimi livelli all’inizio del millennio, sfiorando ripetutamente il secondo titolo della sua storia, ha poi dovuto fare fronte ad alcune vicissitudini di carattere economico che hanno spinto la dirigenza a chiedere l’iscrizione ad un torneo meno impegnativo dal punto di vista finanziario come l’A2.
Allenato da Fabio Corbani, il roster vede la presenza di giocatori già noti al grande pubblico, come il capitano Giuliano Maresca e la guardia Massimo Chessa. Il primo è un’ala dotata di ottimo tiro, ormai da tempo in giro lungo la penisola, avendo vestito tra l’altro le maglie di Treviso, Milano e Caserta. Il secondo è la classica point guard, ovvero l’esterno capace di trovare sempre modo di tirare da posizione ottimale e nel corso della sua carriera ha anche avuto modo di vincere uno storico scudetto con Sassari, nel 2014-15. Tra gli stranieri va ricordato in particolare Anthony Raffa, playmaker capace di cucire il gioco, ma anche di andare ripetutamente alla conclusione.
Ferentino è la classica realtà di provincia che riesce ogni anno a ottimizzare risorse economiche non certo straordinarie, scegliendo al meglio i giocatori cui affidare le proprie maglie. Il roster affidato a Riccardo Paolini ha il suo atleta più prestigioso in Angelo Gigli, ala grande che si è fatto notare ripetutamente anche in massima serie, per la capacità di saper presidiare i tabelloni e l’ottima tecnica di base. Molto noto agli appassionati anche l’italo-argentino Bernardo Musso, prelevato da Pesaro, guardia dotata di ottimo tiro ed eccellente visione di gioco.
Tra i giovani va invece ricordato Matteo Imbrò, classe 1994, arrivato da Bologna per cercare di ridare slancio ad una carriera in fase di appannamento dopo le grandi promesse di qualche anno fa. Gli stranieri sono l’ala piccola Ivica Radic, croato, e l’americano Benjamin Raymond, cui è affidato il compito di portare punti e rimbalzi.
Roma Ferentino non sarà trasmessa in diretta tv e dunque non avrete a disposizione nemmeno una diretta streaming video per seguire la partita: per tutte le informazioni utili sulla sfida di A2 potrete consultare il sito www.legapallacanestro.com, dove trovate il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori in campo.