La Candida auris, un fungo mortale scoperto nel 2009, sta preoccupando gli Usa. I Centers for Disease Control and Prevention (CDC), come riportato da Insider Paper, stanno monitorando da vicino le infezioni, in quanto esse pongono una significativa preoccupazione per la salute globale. Esse possono infatti essere responsabili di gravi malattie o addirittura della morte nei pazienti ospedalizzati.
L’infezione è particolarmente pericolosa per le persone che hanno delle patologie pregresse. In particolari, quelle che hanno necessità di dispositivi medici come tubi di respirazione, tubi di alimentazione e cateteri venosi. La malattia purtroppo non risponde bene ai farmaci antifungini comunemente usati, per cui la cura è difficile. È per questo motivo che, in base alle informazioni attualmente disponibili, il tasso di mortalità è pari al 30%. Il CDC sta quindi avvisando le strutture sanitarie di rimanere vigili affinché la candida auris non si diffonda negli ambienti dove vivono i pazienti più fragili.
Candida auris, aumentano le infezioni da fungo mortale negli Usa: i numeri
In totale sono 29 gli Stati americani che hanno registrato delle infezioni causate dal fungo mortale denominato Candida auris. Il Nevada è quello con il numero di casi, pari a 384, seguito dalla California con 359 casi e dalla Florida con 349 casi. L’anno scorso, gli Usa hanno riportato un totale di 2.377 casi clinici confermati, segnando un aumento sbalorditivo di oltre il 1.200% dal 2017. Secondo Meghan Marie Lyman, epidemiologa specializzata nel ramo delle malattie micotiche del CDC, durante la diffusione iniziale, le infezioni erano state registrate in individui che avevano viaggiato in altri paesi. La situazione tuttavia si è evoluta e attualmente la maggior parte dei casi viene acquisita localmente.
Questa tendenza allarmante non si limita comunque solo agli Stati Uniti. Anche in Europa il numero di casi è quasi raddoppiato dal 2020 al 2021. È per questo motivo che le autorità competenti sono in allarme.