In arrivo il prossimo anno novità per la carta d'identità: Zangrillo propone il rinnovo automatico dopo la scadenza per i cittadini over 70

Cambieranno presto le regole per la carta d’identità con il ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo che ha annunciato alcune delle novità previste dall’imminente decreto semplificazioni durante un recente intervento nella trasmissione “Next Economy” del Giornale Radio: novità importanti che avranno – per quanto riguarda la carta d’identità – un impatto diretto nella vita di più di 7 milioni di cittadini; oltre che – per quanto riguarda anche le altre novità previste – su quella dell’intera popolazione.



Procedendo per ordine, prima di arrivare alle novità sulla carta d’identità vale la pena soffermarci sulla seconda anticipazione fatta dal ministro Zangrillo nel suo intervento: infatti, quando il decreto sarà approvato – ipoteticamente il prossimo anno, con le discussioni che potrebbero già aprirsi entro la fine di dicembre – le farmacie otterranno “poteri” maggiori rispetto a quelli che attualmente detengono; tra cui la possibilità di aiutare i cittadini nella nomina del nuovo medico di base (o pediatra per i bambini) e quella di effettuare anche altre vaccinazioni oltre a quelle attualmente previste contro l’influenza e il Covid.



Novità sul rinnovo della carta d’identità: gli over 70 non saranno più costretti a recarsi in comune

D’altra parte, nel decreto semplificazioni di futura approvazione troveranno posto anche le novità sul rilascio della carta d’identità: attualmente, il documento identificativo ha una durata variabile dai 3 ai 10 anni (a seconda dell’età del soggetto, tra bambini e adulti) e alla scadenza richiede di visitare al più presto l’ufficio anagrafe del proprio comune per farsi rilasciare il tesserino nuovo, aggiornando anche la fotografia e – qualora sia la carta d’identità elettronica – le impronte digitali.



Il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo (Foto: ANSA/MICHELE MARAVIGLIA

Con il decreto semplificazioni, invece, il ministro Zangrillo intende rendere il rinnovo della carta d’identità del tutto automatico per gli oltre 7 milioni di cittadini con più di 70 anni d’età in modo da evitare loro l’obbligo di recarsi in comune e fare – talvolta – lunghe code e complessi iter burocratici: una novità importante, ma che – per ora – lascia aperte ancora diverse incognite, partendo dall’effettivo funzionamento dell’aggiornamento dei campi (come quello sulla residenza) che potrebbero cambiare anche dopo i 70 anni; oppure delle regole per chi ha quasi raggiunto l’età dell’automatismo.