Davide Casaleggio ha scritto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per difendere suo padre Gianroberto, morto nel 2016, in merito all’accusa di aver ottenuto presunti finanziamenti da Chavez e Maduro. La rivelazione era stata fatta ieri da Hugo ‘El Pollo’ Carvajal, ex capo dell’intelligence venezuelana, secondo cui il Venezuela avrebbe finanziato vari partiti politici, tra i quali il Movimento 5 Stelle. “Buttare fango su una persona scomparsa credo sia una delle azioni più vili che si possano fare – è il messaggio del presidente dell’associazione Rousseau -. Visto che mio padre non può più difendersi, lo farò io per lui in tutte le sedi possibili fino a quando chi sta orchestrando questa operazione sarà costretto a trovare altri modi per condurre le proprie battaglie politiche”.
L’ex fornitore della piattaforma digitale per il Movimento 5 Stelle ha precisato di aver scritto al Capo dello Stato perché “è stato superato un limite che ritengo intollerabile. La calunnia ripetuta dalla maggior parte dei quotidiani e televisioni italiane nei confronti di una persona scomparsa che non può difendersi è, infatti, un gesto vile che come figlio non posso sopportare. Da privato cittadino – continua Davide Casaleggio – ho potuto solo attivare le vie della giustizia richiedendo i danni di un milione di euro a chi ha voluto diffamare in modo così vigliacco mio padre, con l’intenzione di utilizzare il risarcimento per iniziative a ricordo di tutto quello che ha fatto in vita”.
DAVIDE CASALEGGIO SCRIVE A MATTARELLA: “RILANCIATA NOTIZIA SMENTITA”
Davide Casaleggio ha scritto a Sergio Mattarella perché “a distanza di un anno è appena iniziato il processo e già si è ripreso a diffamare sulla base della stessa notizia rilanciata e già smentita lo scorso anno per un documento chiaramente artefatto che veniva utilizzato come supposta prova del crimine. A rendere ancora più triste questa vicenda, come Lei sa, è il coinvolgimento di alcune componenti dello Stato italiano che hanno preso parte a questa farsa”.
“Le chiedo quindi, oggi pubblicamente – conclude Davide Casaleggio -, di invitare chi di competenza a fare chiarezza una volta per tutte sulla vicenda sollecitando ad utilizzare altri strumenti per le proprie battaglie politiche e a porre fine a questo indecente attacco, ristabilendo la verità su una persona scomparsa che dell’integrità morale ha sempre fatto il proprio faro e dello spirito francescano nella politica la propria missione”.