Giorgio Faletti, chi è: attore, musicista e scrittore, è stata una figura poliedrica del mondo della cultura. Nel 2014 la morte dopo una malattia
Nato ad Asti nel 1950, Giorgio Faletti è stato un grande personaggio di cultura. Inizialmente la carriera di Faletti cominciò come attore: dopo aver lasciato gli studi in giurisprudenza senza laurearsi, si trasferì a Milano frequentando i corsi della scuola teatrale di “Quelli di Grock”, iniziando a lavorare come cabarettista nel locale milanese “Derby”. Nel 1979 arrivò anche il debutto in televisione in diversi programmi comici. Nel 1990 per Faletti cominciò anche un’altra avventura: prese parte infatti al programma di grande successo “Fantastico”.
Varie le avventure televisive anche dopo quella con Pippo Baudo: qualche anno dopo, ad esempio, lavorò a “Stasera mi butto… E tre” con Toto Cotugno e ancora con Nino Frassica in “Acqua calda” mentre nel 1999 fece parte del gruppo di comici “Facciamo cabaret” su Italia 1.
Giorgio Faletti non solo comico, il rapporto con la musica e il successo con “Signor tenente”
Per Giorgio Faletti, nel corso della carriera, non sono mancate anche le esperienze nel mondo della musica, che hanno messo in mostra il suo grande talento nella scrittura ma anche nel canto. Nel 1991 il cabarettista ha preso parte al Festivalbar con “Ulula” mentre nel 1992 partecipò con Orietta Berti al Festival di Sanremo.
Nel 1994, ancora al Festival, si aggiudicò il Premio della critica, classificandosi inoltre secondo con la canzone “Signor tenente”, ispirata alle stragi di Capaci e di Via D’Amelio. Diversi i singoli di successo di Giorgio Faletti e anche gli album, così come le canzoni scritte per altri artisti, come ad esempio per i Dik Dik e ancora per Fiordaliso, così come per Angelo Branduardi.
Giorgio Faletti, la malattia e morte nel 2014
Giorgio Faletti è stato anche uno scrittore apprezzato: nel 1994 pubblicò il suo primo libro, “Porco il modo che ciò sotto i piedi”, mentre nel 2004 è uscito “Niente di vero tranne gli occhi”, uno dei thriller di maggior successo: vendette tre milioni e mezzo di copie.
La morta ha strappato via alla vita il genio di Giorgio Faletti ancora giovanissimo: è morto infatti nel 2014, a soli 63 anni, per via di un tumore polmonare: da tempo era affetto dalla malattia e aveva deciso di sottoporsi alle cure a Los Angeles.

