Chiamatemi Francesco - Il Papa della gente: il film racconta la storia di Papa Francesco. Uscito nel 2015, è basato sulla sua autobiografia
Chiamatemi Francesco – Il Papa della gente: il film basato sull’autobiografia del Pontefice
Giovedì 3 aprile 2025 andrà in onda, in prima serata su Canale 5, alle ore 21:20, il film biografico dal titolo Chiamatemi Francesco – Il Papa della gente. Si tratta di una co-produzione cinematografica di Italia, Germania e Argentina del 2015 basata sull’autobiografia scritta dallo stesso Papa Bergoglio e diretta da Daniele Luchetti, noto anche per avere girato i pluripremiati “Mio fratello è figlio unico” (2007) e “La nostra vita” (2010). Il montaggio è nelle mani di Francesco Garrone, le musiche sono di Arturo Cardelús, mentre i costumi sono stati realizzati da Pilar Gonzalez.
Per quanto riguarda il protagonista, Jorge Mario Bergoglio da giovane è interpretato da Rodrigo de la Serna, attore argentino conosciuto dal pubblico per il personaggio di Palermo nell’acclamata serie tv Netflix “La casa di carta”. Jorge Mario Bergoglio da anziano ha, invece, il volto di Sergio Hernández, attore cileno noto per il film “La Sagrada Familia” (2005). Nel cast anche: Muriel Santa Ana, José Ángel Egido, Àlex Brendemühl e Mercedes Morán.
Chiamatemi Francesco – Il Papa della gente: la storia parte dall’Argentina
Chiamatemi Francesco – Il papa della gente racconta la storia dell’amato Papa Francesco, a partire dalla sua vita in Argentina, nato in una famiglia di immigrati di origini italiane, fino a diventare il punto di riferimento per tutta la comunità cattolica del mondo. Un semplice uomo, ma allo stesso tempo una grande presenza spirituale, che nel corso degli anni ha dovuto affrontare momenti molto difficili fino alla sua nomina come Papa nel 2013. Da giovane Jorge è un ragazzo come tanti altri, che si divide tra i suoi studi, gli amici e la fidanzata, senza neanche immaginare cosa Dio ha in serbo per lui. Un giorno, infatti, sente crescere dentro di sé la vocazione, fino a quando non decide di lasciarsi alle spalle quella vita per diventare un gesuita.
Sono, però, anni complicati, sotto la dittatura di Videla, e al giovane Jorge, poco più che ventenne, viene assegnato il ruolo di “Padre Provinciale dei Gesuiti” per il suo Paese. Sarà proprio questa nomina, in un momento storico così buio, a provocargli non pochi problemi, mettendo a dura prova il coraggioso Bergoglio. Nonostante i pericoli, l’uomo non rinuncia a combattere in prima linea, ma questa decisione gli costerà molto cara, infatti molte delle persone che ama “scompariranno” misteriosamente, prelevate dal regime. Questa esperienza cambierà profondamente il futuro Papa, spingendolo a vivere ancora più a fondo la sua fede e conducendolo passo dopo passo fino alle porte di Roma.
