Si apre oggi il processo a carico di Chiara Petrolini: la 22enne accusata di duplice infanticidio ha chiesto di lasciare l'aula
Si apre nella giornata di oggi il processo a carico di Chiara Petrolini, la studentessa 22enne accusata di aver ucciso i suoi due neonati a ridosso delle gravidanze, dopo aver – peraltro – nascosto lo stato di attesa a familiari e amici, oltre che allo stesso padre dei piccoli: un processo – oltre che un caso – attorno al quale gravita un enorme interesse mediato e che è appena giunto alla sua primissima pagina in quello che promette di essere un vero e proprio scontro di periti; tutto – ovviamente – con la stessa Chiara Petrolini al centro.
Partendo proprio da qui, è utile riavvolgere brevemente il nastro per ricordare che del caso di Chiara Petrolini si parla dall’agosto dello scorso anno: proprio in quel momento, infatti, la nonna della ragazza ha casualmente scoperto il corpicino senza vita di un neonato sepolto nel giardino dell’abitazione di Traversetolo; mentre dopo aver lanciato l’ovvio allarme, è emerso anche il corpo di secondo cadavere, sempre appartenente a un neonato.
Da subito l’attenzione era stata posta sulla figura di Chiara Petrolini, unica in famiglia a poter essere potenzialmente colpevole di un simile reato: dopo il pressing degli inquirenti, la ragazza aveva ammesso l’accaduto, pur sostenendo che i due neonati erano venuti al mondo già morti e aveva deciso di seppellirli in giardino per paura delle reazioni esterne; mentre secondo gli inquirenti i piccoli sarebbero stati uccisi dalla stessa 22enne, “colpevole” anche di aver nascosto a tutti i conoscenti entrambe le gravidanze.
Via al processo a Chiara Petrolini: la 22enne chiede di lasciare l’aula dopo l’inizio dell’udienza
Tornando al presente, l’obbiettivo del processo a carico di Chiara Petrolini è proprio quello di definire se la studentessa abbia agito – o meno – in piena coscienza: l’udienza di oggi dovrebbe, infatti, concludersi con la nomina dei periti che saranno chiamati a valutare la sanità mentale della 22enne; mente verranno ascoltati anche i primi testimoni di questo intricato e complesso caso che – possiamo immaginare – durerà ancora a lungo.

Stando alle primissime informazioni che arrivano dall’aula – confermate anche dalla trasmissione Storie Italiane, in onda su Rai 1 -, però, sembra che poco dopo l’inizio del processo la stessa Chiara Petrolini abbia chiesto (nel pieno delle sue facoltà) di uscire dall’aula: l’inviata della trasmissione di Rai 1 non ha saputo fornire alcun dettaglio in merito; mentre secondo l’agenzia Ansa la richiesta sarebbe arrivata appena dopo che all’attenzione dell’aula è stata mostrata la foto di uno dei due neonati.
