Secondo l’ex presidente Ior Ettore Gotti Tedeschi, il forte rischio di un “Great reset” all’orizzonte dell’emergenza Covid – il piano ambizioso che progetta un percorso di recupero condiviso a dare forma ai radicali cambiamenti dopo una crisi mondiale di enorme portata – vede una “strana” alleanza tra Chiesa e capitalismo liberista. Nel suo editoriale di oggi su “La Verità” Gotti Tedeschi torna sull’argomento economico-politico che sottende la grave pandemia globale: «Il clima di paura, unito alla percezione che non ci stiano facendo capire ciò che sta succedendo, ricorda il clima di paura e segretezza della “minaccia atomica” degli anni Cinquanta».
L’alleanza per Gotti Tedeschi è quella che Chiesa Cattolica – con Papa Francesco e vescovi in prima fila – e poteri economici stanno adottando in nome del vaccino anti-Covid: «Differentemente da reset precedenti, questo sembra assistere a una forma inattesa di ‘dialogo’, sembra ispirato a una specie di “compromesso storico” o riconciliazione tra Chiesa e capitalismo liberista. Entrambi rinuncianti ai propri convincimenti per il bene comune, naturalmente», denuncia ancora l’ex Ior.
LA STRANA ALLEANZA CHIESA-CAPITALISMO
Da Davos ad Assisi e ritorno, la Chiesa dei poveri e per i poveri che si allea con i “poteri forti” in nome della difesa della madre terra e del popolo: non ci sarebbe nulla di male se non fosse che il rischio è la perdita della missione e del proprio obiettivo, come argomenta ancora Gotti Tedeschi. «il dialogo, che un tempo era tentato o realizzato fra «potenti», oggi si direbbe tentato fra «deboli», resi forti solo dalle gravi circostanze di oggi. A chi gioverebbe infatti l’alleanza tra un capitalismo dichiarato (arbitrariamente) fallito con un cattolicesimo in sospetto di autoestinzione, in un contesto di povertà materiale e povertà spirituale?», scrive ancora l’economista su “La Verità”. La tesi di Ettore Gotti Tedeschi è in sostanza quella che vede il potere globale-liberista volersi “alleare” – con l’assenso della Chiesa – con il suo ex peggior nemico temendo un’altrettanta e avversa alleanza con il comunismo cinese: «trasformare in neocapitalismo socialista, distribuzionista e ambientalista, non più “oppressore del popolo”, facendo alleanza con una religione non più “oppio del popolo” e con una Chiesa non più “dei deboli e degli sconfitti”». Proteggere l’ambiente, distribuire vaccini e fondare un nuovo umanesimo: ma la testimonianza di Cristo e della verità, in tutto questo, dove finirebbe?