Quarto Grado riassunto puntata 22 ottobre 2010 – Di nuovo dedicata al caso Sarah Scazzi, la puntata di ieri sera di Quarto Grado, condotto da Salvo Sottile. Sembra che il pubblico non ne abbia sentito abbastanza parlare, se tutte le puntate dei talk show e dei programmi di inchiesta televisiva mettono a tema l’omicidio di Avetrana. E per Quarto grado ieri sera è stato un successo di ascolti, come la scorsa settimana. Anche se leggermente in calo, infatti, il programma ha toccato 3.688.000 telespettatori, 14,57% di share. E’ rimasto invece su ascolti più bassi il rivale Articolotre condotto da Maria Luisa Busi.
Non c’erano plastici e ricostruzioni in studio, prerogativa di Bruno Vespa e del suo Porta a porta, che nell’ultima puntata ha mosso anche le macchinine per riscostruire la vicenda di Sarah Scazzi. In compenso Quarto Grado ha continuato a insistere sulla vicenda mostrando delle immagini di Sarah da piccola.
Una ragazzina di 8-10 anni, che gioca con i compagno di scuola, recita le poesie al papà. E poi gioca con gli animali sotto lo sguardo amorevole della madre e balla la pizzica. Il commento al filmato vuole mostrare l’innocenza della ragazzina e di contro la brutalità di un delitto così efferato. Se la puntata pone l’attenzione sullo zio Misseri e su Sabrina, per capire le dinamiche del delitto, non manca da parte del programma la volontà di scavare ancora nell’infanzia della povera Sarah, che sembra non trovare ancora pace, per l’attenzione mediatica su di lei. E fa discutere anche la presenza in studio di Barbara Palombelli, che pochi giorni fa aveva cheisto scusa a Sarah per il circolo mediatico che si era avventato su di lei, ma da cui pare che neanche la Palombelli riesca a stare lontana.