Oggi è andata in onda una nuova puntata del talk show domenicale di Canale 5 Domenica cinque. La trasmissione ha trattato vari argomenti tra cui: le novità sul caso di Avetrana con l’intervista a Claudio Scazzi, la manifestazione degli indignati svoltasi sabato scorso a Roma, e quella odierna dei no-tav in Val di Susa e la tragedia inaspettata che ha colpito il grande campione del motociclismo, Marco Simoncelli, scomparso stamani a Sepang in seguito ad un incidente. La puntata inizia con l’applauso del pubblico richiesto dal conduttore Claudio Brachino in onore del giovane campione Simoncelli, chiamato dai suoi cari amici il “Sic”. In studio oltre al conduttore, sono stati invitati il pilota Nico Cereghini, lo psicologo Alessandro Meluzzi, il giornalista Guida Meda, il direttore di TgCom Paolo Liguori ed in collegamento telefonico l’ex pilota di moto Max Biaggi. Guida Meda in diretta da Sepang (Malaysia) racconta le emozioni provate durante la telecronaca, la tristezza del paddock e il surreale silenzio che ha regnato per tutto il periodo dall’incidente fino alla notizia della morte del giovane. Dopo la pubblicità Brachino invia un filmato che mostra la dinamica della tragedia avvenuta sulla pista e gli attimi immediatamente dopo l’accaduto, ovvero l’arrivo dei soccorsi e l’immagine straziante del ragazzo che era rimasto a terra. Riprendono la parola sia Meda che Cereghini che si soffermano a parlare del Sic come di un bravissimo ragazzo di sani principi, molto generoso, solare, allegro ed un vero combattente. Il campione è deceduto per un arresto cardiaco respiratorio e per la rottura delle prime vertebre cervicali, causata dalla gomma della moto del pilota Edwards che, tragicamente, si è schiantato sul corpo di Simoncelli. Il ricordo di Marco è continuato sui maggiori social networks come Facebook e Twitter dove i fans piangono il loro Sic mentre anche i suoi compagni di squadra tra cui Valentino Rossi, il suo migliore amico sono troppo sconvolti e provati e non rilasciano interviste. Il secondo argomento della trasmissione è la questione degli indignati di Roma e le ultime novità provenienti dalla Val di Susa dove si è tenuta la manifestazione no-tav. Gli ospiti si dividono tra favorevoli e contrari e commentano le immagini dei manifestanti di Roma, i loro gesti e l’arresto di un ragazzo chiamato “Er pelliccia”colpevole dell’assalto contro i poliziotti. Una giornalista in diretta da Piazza Duomo intervista alcune persone che hanno partecipato alla manifestazione di Roma di sabato scorso che espongono le loro ragioni di essere “indignati” per i problemi come il lavoro, la politica sociale e l’economia globale. Viene mandato in onda da Brachino uno spezzone divertente di Enrico Brignano che al programma “Le Iene” di cui è conduttore, ha parlato con tono ironico e sarcastico dei black block di Roma condannando i loro gesti e definendoli “teste di casco”. Nella terza parte della trasmissione Claudio Brachino intervista in esclusiva in diretta dallo studio 10 di Cologno Monzese, il fratello della povera Sarah, Claudio Scazzi. Il ragazzo non si sbilancia molto sulla sua idea di chi sia il vero omicida di sua sorella ma è sicuro che l’enigma ed il colpevole risieda in casa Misseri.
Claudio è indignato dalla vista dell’altarino che Michele Misseri ha creato nella cantina di casa sua e dove si reca tutti i giorni a pregare per la povera Sarah. Dopo l’intervista, Brachino torna dai suoi ospiti a cui si sono aggiunti Ilaria Cavo, lo psicologo Massimo Picozzi, la giornalista Emanuela Falcetti, la scrittrice Antonella Boralevi e Sabina Negri. Ilaria Cavo ha intervistato nuovamente Michele Misseri dopo la seconda udienza per la scarcerazione di Sabrina. L’uomo è disperato perché nessuno vuole credere alle sue parole, lui è il vero colpevole mentre Sabrina e Cosima sono innocenti. Domani ci sarà una nuova udienza dove parlerà Cosima Misseri che afferma che nell’orario della morte di Sarah stava dormendo mentre per inquirenti sarebbe stata complice di sua figlia dell’omicidio di Sarah. Ritornando a Michele Misseri, l’uomo ha subito qualche giorno fa un atto intimidatorio, infatti qualcuno ha gettato durante la notte nel giardino di casa sua una bomba carta. Brachino conclude il suo programma con la notizia di un terremoto di magnitudo 7,3 avvenuto in Turchia Orientale in particolare nella provincia di Van di dimensioni catastrofiche con circa 1000 morti.