LAgcom apre unistruttoria su Annozero. Nel mirino, tre puntata che avrebbero violato il principio del pluralismo.
LAgcom, lAutorità garante per le telecomunicazioni, apre unistruttoria su Annozero. Lo fa in seguito all`esposto presentato dal ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, e riguarda tre puntate, quelle del 20, 27 gennaio e 3 febbraio. In tali puntate, secondo Romani, il conduttore Michele Santoro avrebbe «palesemente violato il principio del pluralismo.
Nel mirino dellAutorità, anche quella in cui il dg Rai Mauro Masi ha telefonato in diretta per esprimere il proprio dissenso riguardo la linea di Santoro, quando decise di non far intervenire il deputato del dL Francesco Paolo Sisto, affermando che non era stato invitato.
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Il componente della Commissione giustizia avrebbe dovuto partecipare in rappresentanza del Pdl, dato che il capogruppo alla Camera, Fabrizio Cicchitto, era stato costretto a dare forfait. Seconedo Romani, quindi, la trasmissione si è svolta senza contradditorio e se l’Autorità dovesse confermare l’ipotesi, la Rai si potrebbe trovare ad avere a che fare con una multa di 3 milioni di euro.
«Gli uffici dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni – scrive l’Agcom in una nota – hanno informato oggi il Consiglio che continuano gli approfondimenti istruttori sulle diverse segnalazioni ricevute su messaggi, notiziari e programmi di approfondimento informativo relativi a recenti vicende di cronaca».