La puntata in onda stasera di Quarto Grado, alle ore 21.10 su rete 4, si occupa del caso di Yara Gambirasio. In particolare il programma condotto da Salvo Sottile è riuscito nell’impresa di rintracciare l’elettricista polacco che aveva lasciato il cantiere di Mapello subito dopo la scomparsa di Yara Gambirasio. Su di lui si erano addensati alcuni sospetti. L’uomo infatti lavorava nel magazzino dove i cani dei poliziotti avevano fiutato tracce di Yara.
Inoltre guidava anche un furgone bianco come quello segnalato da alcuni testimoni nella via dove si trovava al ragazzina al momento della scomparsa, e ripreso anche in alcune fotografie proprio in quei minuti. In realtà, come dice l’elettricista stesso, i sospetti su di lui sono a opera dei media piuttosto che degli investigatori che non hanno mai cercato di mettersi in contatto con lui. L’elettricista polacco viene raggiunto telefonicamente e gli viene chiesto cosa faceva la sera del 26 novembre, sparizione di Yara. Niente non cè tempo di fare nulla. Quando si lavora per 11 ore, poi si torna a casa per fare una doccia e mangiare qualcosa e riposare un pochino e basta. Noi abbiamo finito il lavoro alle 18. serve un quarto dora, venti minuti per cambiarsi i vestiti. Partiamo dal piazzale del cantiere. Poi facciamo un giro per fare la spesa al negozio di Ponte San Pietro. E lo stesso tutti i giorni. Tutte le sere abbiamo fatto così. Poi entriamo a casa prima delle sette. Siamo stati insieme con un furgone. Quello scuro risponde. Alla domanda se lui possedesse un furgone bianco risponde di no, dice che il suo è rosso. Poi spiega che nessun investigatore lo ha mai cercato.
Quando il giornalista ha chiesto se avesse chiarito con i carabinieri, l’elettricista polacco ha risposto: “ Un giorno di dicembre ho chiamato un carabiniere di Ponte San Pietro perché mi ha telefonato un mio amico: il mio caposquadra metteva in giro la voce che mi stavano cercando. Ho lasciato tutti i miei dati, i numeri di cellulare. Ho lasciato anche il codice fiscale. Ho detto: quando avete bisogno sono pronto a venire in Italia per spiegare le cose. Fino a ieri non mi ha risposto nessuno”. E conclude la telefonata chiedendo al giornalista di Quarto Grado: “Mi fai un piacere? Dopo la Pasqua mi trovi un contatto con i poveri genitori della ragazzina? Vorrei fare una telefonata per parlare con loro”. E cosa gli vuoi dire? ”Che io non c’entro nulla”.
Non solo Yara, questa sera a Quarto Grado, perché si parlerà anche della misteriosa morte di Carmela Melania Rea, la donna trovata uccisa con numerose coltellate in provincia di Ascoli. Si parlerà dell’autopsia effettuata sul suo cadavere, si analizzeranno testimonianze di persone che la conoscevano. Infine si parlerà anche delle due gemellino svizzere scomparse, Alessia e Livia. Salvo Sottile affronterà tutte queste tematiche assieme ai suoi consueti ospiti in studio: il criminologo Massimo Picozzi, Barbara Palombelli , Giorgio Meluzzi e l’ex Comandante dei Ris di Parma Luciano Garofano.