Walter Chiari fino allultima risata, riassunto e finale ultima (seconda) puntata Ieri sera su Raiuno è andata in onda la seconda e ultima puntata della fiction dedicata allattore italiano, Walter Chiari, che ha appassionato molti telespettatori. Per chi se la fosse persa, ecco la trama della puntata. Walter Chiari (Alessio Boni) finalmente esce dal carcere, ma ancora lo aspetta un lungo processo. Adesso può conoscere suo figlio e tenerlo in braccio. La sua amica Valeria Fabrizi (Bianca Guaccero) gli confessa di essere piuttosto preoccupata per il possibile esito del processo.
Walter intanto vorrebbe riprendere a lavorare e avrebbe anche delle nuove proposte in mente, però il suo arresto improvviso e limminente processo che lo attende gli remano contro. In televisione non lo vogliono più, almeno finché egli non avrà risolto tutti i suoi problemi con la giustizia.
Alla fine del processo arriva per Walter la condanna a 2 anni e 1 mese di carcere. Lavvocato lo tranquillizza perché in fondo con la condizionale potrà essere libero, ma lui è disperato. Alida (interpretata da Dajana Roncione) ha capito che Walter le ha detto molte bugie e non vuole più stare con lui. Ormai la moglie di Chiari è decisa a partire per il Texas insieme a Simone. Alida dice di aver bisogno di un uomo che pensi a lei e a suo figlio, e così Walter resta da solo.
Si arriva dunque alla metà degli anni 70. per lesattezza il 1974 e Walter ha di nuovo ricominciato a lavorare e deve tenere uno spettacolo a Montecatini. Suo grande amico è Bruno Guidazzi (Gerry Mastrodomenico) che decide di accompagnarlo. Da quel giorno i due non si lasceranno più e Bruno resterà al suo fianco per ben dieci anni. Alida intanto gli porta Simone dallAmerica e glielo fa tenere per un intero weekend. Walter, molto distratto, dimentica però che il figlio è affetto da una grave intolleranza alimentare e così il bambino si sente male dopo aver mangiato dei frutti di mare e finisce in ospedale per una lavanda gastrica. Ma Walter non si arrende, ha promesso a suo figlio di portarlo alle giostre e così lo manda a prendere da Bruno in ospedale e insieme i due lo portano al Luna Park.
Passa il tempo e Bruno si dà sempre molto da fare per cercare di far rientrare Walter nel mondo della televisione, ma lui sembra proprio non impegnarsi abbastanza. Una sera Walter finisce anche a giocare al Casinò. Bruno prova a trascinarlo via ma non ci riesce. Egli decide allora di chiamare anche Valeria per cercare di convincerlo a uscire dalla sua stanza. Bruno ha preso per Walter anche un appuntamento con Rete4, ma Walter non si presenta allappuntamento. Così Bruno, arrabbiato con Walter per il fatto che proprio non vuole collaborare, decide di tornare dalla sua famiglia e prende un taxi e se ne va.
Inizia poi l’esperienza di Walter ad Antenna 3 e nel frattempo egli riprende anche i contatti con suo figlio Simone. Un giorno va a giocare a basket con lui, un’altra volta lo porta invece a pescare. Il problema è che, per stare con Simone, Walter tralascia il suo lavoro. Il pubblico è inferocito perché ogni volta che egli fa ritardo mandano in onda un documentario sui pinguini. Walter è però bravo come sempre a riprendere in mano la situazione con gli spettatori e riesce sempre a riconquistare la loro attenzione e a far ridere tutti con le sue battute. Allo stesso tempo però, egli fa un pasticcio con gli sponsor e così viene licenziato.
È così che Walter decide di andare a trovare Valeria e le porta anche un regalo per suo figlio. Valeria lo aiuta a ripulirsi un po’ e gli presta i vestiti di suo marito. Walter però viene colto da un infarto mentre è a casa di Valeria. Per fortuna lei se ne accorge subito e lo porta in ospedale. I medici le spiegano che Walter ha abusato troppo del suo corpo e che dovrebbe iniziare a fare più attenzione. Anche Simone si precipita subito in ospedale. Walter anche in quelle condizioni riesce a scherzare con lui.
Chiari, ripresosi dall’infarto, ha l’occasione di recitare insieme a Luca Barbareschi nel film di Massimo Mazzucco, “Romance” e così arriva persino alla Mostra del Cinema di Venezia. Con questo film Walter ritrova le luci della ribalta e anche i giornalisti sono di nuovo interessati a lui. A Venezia il pubblico lo accoglie con gli applausi ed egli si ritrova ad essere candidato per la migliore interpretazione maschile. I giornalisti lo definiscono un “campione ritrovato” e così Walter può brindare insieme a suo figlio e ai suoi amici, tra cui la sempre presente Valeria. Purtroppo, però, per lui alla fine non arriva il premio tanto atteso, che gli viene soffiato da Carlo delle Piane.
È il 20 dicembre del 1991, nevica e Walter fa appena in tempo a salutare suo figlio Simone prima di tornarsene da solo a casa, con in mano due buste della spesa. Nel suo appartamento non c’è nessuno ad aspettarlo, nessuno che cerchi più la sua compagnia. Walter è ormai un uomo molto solo e passa il tempo sulla sua poltrona a guardare la televisione, dove ogni tanto passano alcune immagini tratte da programmi che lui stesso tanti anni prima conduceva. Ed è così, in solitudine, che Walter muore.
Egli sicuramente avrebbe detto “Amici, non piangete, è soltanto sonno arretrato”. Ed è infatti proprio con questa frase e con l’immagine di Walter che nuota spensierato in mare che si chiude questa seconda e ultima puntata della fiction.