Duro faccia a faccia ieri sera tra Marco Travaglio e Stefano Fassina nel corso della consueta puntata settimanale di Servizio Pubblico, condotto da Michele Santoro su La7. Siamo arrivati a questa situazione perché i grillini non hanno voluto alcuna forma di collaborazione con noi: il principale responsabile è Grillo, ha detto Fassina, ricordando che Bersani, nel periodo immediatamente successivo alle elezioni, ha tentato di intraprendere la strada dell’intesa con il Movimento Cinque Stelle attraverso quello che definì “governo di cambiamento”, trovandosi però di fronte un muro. Si è poi giunti alla decisiva rielezione di Giorgio Napolitano al Quirinale, dopo il fallimento delle candidature di Franco Marini e Romano Prodi. Marco Travaglio però non è d’accordo: Peccato che i 5 stelle avessero invitato a votare Rodotà per far partire una futura collaborazione, ha sottolineato il vicedirettore del Fatto Quotidiano. Le aspettative dellelettorato del Pd sono state tradite”, ha aggiunto, “il M5S ha offerto al Pd una grande possibilità, candidando un esponente di centrosinistra come Rodotà. Gli elettori del centrodestra vanno unicamente nella direzione di Berlusconi, anche se propone la dittatura del proletariato”, spiega ancora Travaglio. “Gli elettori del centrosinistra sono diversi e infinitamente migliori dei loro dirigenti, che fino a qualche tempo fa si sono trincerati dietro il loden di Monti.