Va in onda questa sera su Italia Uno il film “Transporter 3”, terzo capitolo della trilogia incentrata sulla figura di Frank Martin. Realizzato nel 2008 da Olivier Megaton come regista e da Luc Besson come co-sceneggiatore (insieme a Steven Chasman) e produttore. Frank Martin (interpretato in tutti e tre i film da Jason Statham) è un trasportatore illegale e in Transporter 3 ritorna in Francia per riprendere il proprio lavoro. Il mandante è Johnson (interpretato da Robert Knepper) che, ovviamente, sceglie Frank Miller per portare a termine una delle missioni più delicate dei propri affari. Ultimamente, però, Frank aveva abbandonato questo tipo di incarichi ritendendo conclusa questa parte della propria carriera. Sfortunatamente Johnson non è dello stesso parere e lo costringe ad assolvere al proprio dovere installandogli un braccialetto esplosivo che, nel caso di mancato recapito della merce, condurrebbe Frank a morte certa. Infatti, un particolare congegno collega elettronicamente il bracciale con l’automobile che, qualora l’autista decidesse di abbandonarla, salterebbe in aria. Volente o nolente, dunque, Martin intraprende il proprio viaggio. Quando si presenta a ritirare il carico viene a conoscenza della natura di questa merce illegale da trasportare. Si tratta di due grossi sacchi e di una ragazza, Valentina (interpretata da Natalya Rudakova), la figlia di un importante senatore ucraino. Il rapimento della giovane ha lo scopo di costringere il padre a firmare un accordo che permetterà il traffico di rifiuti altamente tossici attraverso l’uso di navi. Anche la giovane donna porta al polso lo stesso braccialetto di Frank. Al momento dell’arrivo a destinazione, gli uomini di Johnson sottraggono la ragazza dalle mani di Frank e tentano di ucciderlo. Da buon film d’azione, Transporter 3 lascerà con il fiato sospeso fino alla fine per conoscere il destino del trasportatore e della giovane ragazza…