Vittoria italiana: il Grand Prix della giuria va alla nostra Alice Rohrwacher per il suo film Le meraviglie. Si tratta del Gran premio speciale della giuria, uno dei più prestigiosi del festival. Con questo premio una volta si dava la Palma d’oro. La Camera d’Or invece per la migliore opera prima è stata vinta dal film Party Girl, con Angélique Litzenburger e Joseph Bour. Miglior attore, il britannico Timothy Spall per Mr. Turner, migliore attrice Julianne Moore per Maps to the Stars di David Cronenberg.
Inizia il conto alla rovescia per la cerimonia di premiazione del 67esimo Festival di Cannes. Mancano poche ore alla premiazione e alla rivelazione dei nomi di vincitori ma quello che prima erano semplici pronostici, adesso diventano previsioni o addirittura indiscrezioni che arrivano direttamente dalla Croisette. Secondo gli ultimi pettegolezzi sembra che il giovane Xavier Dolan è in pole position per il premio finale e la sua presenza alla cerimonia è confermata. Insieme al suo nome viene fatto anche quello di Jean-Luc Godard mentre altri sostengono addirittura che la Palma d’Oro potrebbe andare al regista giapponese Naomi Kawase , il regista Turco Nuri Bilge Ceylan e il russo Andrey Zvyagintsev . Tra le nominate come miglior attrice in pole sembra esserci Julianne Moore mentre il miglior attore potrebbe essere Mike Leigh. La risposta arriverà tra poche ore.
Il 21esimo galà amfAR contro l’Aids in occasione della 67^ edizione del Festival di Cannes è stato un successo: sono stati raccolti 35 milioni di dollari (più di 25,6 milioni di euro) e ha visto protagonisti, tra i tanti, Catherine Deneuve Sharon Stone, , Carla Bruni,Marion Cotillard, Mila Jovovich Irina Shayk,John Travolta, Leonardo di Caprio e Justin Bieber, oltre alle modelle Heidi Klum ed Eva Herzigova. Si tratta di un record per la fondazione americana che combatte il virus dell’hiv e che ogni anno a margine del Festival del cinema organizza l’evento di beneficenza ideato da Liz Taylor. L’anno scorso per sostenere la ricerca contro l’Aids e i malati nel mondo, l’amfAR aveva racimolato 25 milioni di dollari (19,3 milioni di euro).
Come ogni anno anche per il Festival di Cannes 2014 impazza il toto-palma d’oro. Il clima di scommess è quanto meno vivace su chi possa aggiudicarsi lambita Palma doro ma stavolta pare aleggi perfino una leggenda metropolitana sul probabile vincitore ovvero riguarderebbe il film diretto dalla regista Naomi Kawase dal titolo Still Water sui cui stanno puntando in molti forse perché diretto da una donna? Strano perché non è il primo film diretto da una regista che si aggiudica un premio ambito a Cannes, il film della Kawase mette in scena unisola tropicale meravigliosa, quasi incantata sconvolta dalla scoperta macabra di un cadavere e quindi riesce a rispecchiare tutta la visione quasi spirituale del cinema della regista, su queste premesse forse la leggenda non è più tale.
In corsa però ci sono anche Winter Sleep del regista turco Yuri Bilge Ceylan unepopea a metà strada tra Bergman e Cechov insomma unopera ambiziosa anche questa; buon piazzamento nel toto scommesse anche il Mr.Turner di Mike Leigh ovvero la storia di un burbero quanto vivace pittore interpretato da un intenso Timothy Spall; in pole position anche Foxcatcher di Bennet Miller la storia dellomicidio del lottatore olimpico delle Olimpiadi del 1984 a Los Angeles David Schultz interpretato da Mark Ruffalo.
Una menzione donore in questo senso anche per Two days, one night del regista Jean Pierre Dardenne che ci racconta la crisi economica dal punto di vista di Sandra che ha le fattezze della sempre affascinante Marion Cotillard che cerca di convincere in due giorni e una notte i suoi colleghi a rinunciare ad un bonus di 1000 euro per mantenere il proprio posto di lavoro.
Non possiamo non menzionare lunico film italiano in lizza diretto sempre da una donna ovvero da Alba Rohrwacher dal titolo Le meraviglie che mette in scena lepopea di una famiglia post-ideologica che però ha diviso la critica e vede tra i protagonisti la nostra Monica Bellucci. In giuria è presente anche Jane Campion quindi le visioni femminili potrebbero essere particolarmente apprezzate da lei. Anche lattore Tommy Lee Jones è alla regia del film The Houseman e vede protagonista il premio oscar Hilary Swank e poi Julianne Moore nel nuovo di David Cronenberg Maps to the stars.
Tanta carne al fuoco quindi, pochissime certezze che però non è detto rimangano tali fino alla fine. Un palmares che può rivelare belle sorprese!