Nella puntata di giovedì 18 settembre della trasmissione di approfondimento politico ed economico Virus-Il contagio delle idee condotto da Nicola Porro, sono presenti come ospiti di serata Simona Bonafè del Partito Democratico, Giorgio Ariaudo di Sinistra Ecologia e Libertà, il direttore del quotidiano Libero Maurizio Belpietro, Paolo Buzzetti presidente dellANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) e leditorialista del quotidiano Il Giornale Vittorio Feltri. Si entra subito nel pieno della discussione parlando della tasse e in particolar modo di Tasi e Tares, con Giorgio Ariaudo che sottolinea come la determinazione delle tasse sulla casa non dovrebbe essere calcolata e fissata in base alla grandezza dellimmobile oppure al suo valore bensì rispetto a quello che è il livello reddituale del contribuente. Inoltre sottolinea come sia impossibile andare avanti con tasse che vengono cambiate praticamente ogni sei mesi. Feltri attacca senza mezzi termini il livello di tassazione a cui viene sottoposta la casa rimarcando come questo abbia avuto un contraccolpo molto forte in negativo sul giro daffari delledilizia. Piccolo focus sullindipendenza della Scozia con Feltri e lo stesso deputato di Sel che si dichiarano entrambi favorevoli al sì. Viene quindi mandato in onda un servizio in cui ci si occupa della pressione fiscale sulle case chiedendo anche un parere alla gente. Abbastanza singolare la risposta data da un cittadino che ammette di star prendendo in esame con la propria moglie la possibilità di separarsi legalmente al fine di pagare meno tasse. Belpietro fa notare come la tassazione abbia cambiato anche il modo di pensare degli italiani che prima non appena mettevano dei risparmi da parte li utilizzavano immediatamente per realizzare il sogno di una casa mentre ora tutto è fermo sotto questo punto di vista. La Bonafè ci tiene a sottolineare come lattuale Governo presieduto dal Premier Matteo Renzi abbia abbassato le tasse soprattutto sul lavoro e che la Tasi è stata introdotta dalla precedente maggioranza composta anche da Forza Italia. Bonafè parla dellobiettivo degli 80 euro in busta paga ossia di far ripartire leconomia cosa che non è avvenuta secondo Maurizio Belpietro. Ariaudo sottolinea come da un punto di vista sociale ed ideologica la tassa sulla casa sia giusta mentre il vero problema sia quello di andare a riformare preventivamente il catasto. Un altro problema della Tasi è senza dubbio la non semplicità per calcolare da parte dei cittadini lammontare della tassa da pagare. Per rendere bene lidea viene mandato in onda un servizio nel quale un commercialista si confronta con il calcolo della Tasi, cosa che in effetti non è semplicissima soprattutto per chi non è addentrato in tale tipologia di tematica. Feltri sottolinea come prima veniva additato Berlusconi come grande responsabile della crisi economica e finanziaria dellItalia ma ora che non cè più le cose sono andando a peggiorare e soprattutto cè una grande confusione. Viene mostrato un cartello che evidenzia il livello di tassazione sulla casa nei Paesi Europei con la Francia da sempre nettamente al primo posto e con lItalia che nellultimo triennio ha costantemente aumentato il gettito scavalcando altri Paesi che prima gli erano davanti come la Spagna. Buzzetti rimarca come in effetti ci sia stato un aumento costante delle tasse sulle case definendolo folle e senza alcun criterio. Viene trasmesso un servizio nel quale viene mostrata la conferenza stampa nel corso della quale Matteo Renzi ha posto il proprio focus nei confronti del mercato del lavoro. Tornati in studio Vittorio Feltri rimarca la propria contrariata al cosiddetto articolo 18 che a suo parere deve essere abolito anche perché non esiste qualcosa di simile in nessun altro Paese, scagliandosi anche contro i sindacalisti che a suo parere sono rimaste al tempo della caverne. Non la pensa alla stessa maniera Ariaudo che ricorda come parte dellarticolo 18 sia stato già intaccato dallallora Ministro Elsa Fornero ed infatti ora è possibile licenziare un dipendente nel caso in cui ci siano giustificati motivi economici. In studio però cè una imprenditrice che parla della propria esperienza personale ed in particolare di come sia stata costretta a licenziare 12 dipendenti per giusta causa economica e che questo gli ha comportato una serie di problemi da un punto di vista giudiziario. Belpietro fa notare un dato molto importante ossia che quasi il 70% dei prodotti arrecanti il marchio Made in Italy in realtà vengano fatti allestero propri perché le condizioni fiscali sono molto migliori consentendo di abbassare i costi di produzione. La discussione sullarticolo 18 con Feltri e Ariaudo che continuano ad essere di pareri decisamente diversi sullargomento. Viene mandato in onda un servizio nel quale viene sottolineato come tutti i politici che hanno tentato di riformare o abolire larticolo 18 ne hanno dovuto subire le conseguenze da un punto di vista elettorale. Bonafè rimarca come le riforme che sta mettendo in atto Matteo Renzi siano state annunciate da altri per oltre venti anni e di fatto mai messe in essere. Si parla dei possibili guai giudiziari del padre di Renzi con Feltri che, ipotizzando una caduta di questo Governo, sottolinea come sarebbe una nuova sconfitta per il presidente Napolitano dopo i Governi (fallimentari) di Monti e Letta. Il focus si sposta nuovamente sulla possibile indipendenza della Scozia con Feltri che sottolinea come nel caso questo si dovesse concretizzare non arriverebbe mai a pensare di entrare nelleuro bensì si terrebbe la sterlina nel caso la Gran Bretagna glielo consentirebbe. Due cartelli mettono a confronto la semplicità della scheda elettorale usata per il referendum in Scozia con quella di un referendum italiano nel quale compare un testo di oltre 600 parole. Si entra nellultimo segmento della puntata con lintervista al noto regista italiano Pupi Avati che parla del suo ultimo film nel quale è protagonista anche lattrice americana Sharon Stone al fianco di Cristiana Capotondi e Riccardo Scamarcio.
Sarà visibile anche in diretta streaming a nuova puntata in programma questa sera di Virus – Il contagio delle idee, in onda su Rai Due. In questo secondo appuntamento del programma condotto da Nicola Porro si parlerà delle tasse sulla casa. Poi sarà dato spazio al referendum scozzese sullindipendenza del Regno Unito. Alla fine della serata, è anche prevista lintervista al regista Pupi Avati. Clicca qui per seguiere la puntata in streaming.
Dopo una settimana torna in onda, con il secondo appuntamento stagionale, Virus-Il contagio delle idee, il programma di approfondimento politico ed economico condotto da Nicola Porro su Rai Due a partire dalle 21.10. Al centro della serata troviamo la situazione, non troppo incoraggiante, delleconomia italiana. La trasmissione passerà sotto la lente dingrandimento, e calcolatrice alla mano, la tasse sulla casa; spazio, poi, allo scontro tra il premier Matteo Renzi e i sindacati (e la sinistra) per abolire larticolo 18, superando così quello che lo stesso presidente del Consiglio ha chiamato lapartheid del lavoro tra coloro che sono a contratto garantito e quelli che invece non lo sono. Gli ospiti in studio saranno leditorialista de ilGiornale Vittorio Feltri, e il deputato di Sinistra Ecologia e Libertà Giorgio Airaudo, mentre in collegamento troveremo anche leurodeputata del Partito Democratico Simona Bonafè, il direttore di Libero Maurizio Belpietro e il presidente dellANCE Paolo Buzzetti. Nel corso della puntata si parlerà dunque diffusamente con il corrispondente Rai Marco Varvello e Barbara Serra di Al Jazeera English del referendum scozzese sullindipendenza dal Regno Unito. Spazio, come di consueto, alla finestra sullarte con lintervento di Vittorio Sgarbi, che precede il tradizionale Fact-checking settimanale e la Social Room, che vedrà protagonista con Greta Mauro. Chiusura di serata con lintervista finale, che vedrà Porro chiacchierare con il regista Pupi Avati.