Debutto decisamente convincente quello sella serie tv The Flash, che ha esordito con il primo episodio ieri sera su Italia 1, conquistando il 9.46% di share e appassionando quasi tre milioni di telespettatori. Barry Allen (Grant Gustin), un giovane ragazzo che vive a Central City e che lavora come assistente di scena del crimine, ha un passato a dir poco travagliato: Nora (Michelle Harrison), sua madre, è stata uccisa quando era ancora un bambino sotto i suoi occhi; e suo padre Henry (John Wesley Shipp) è stato accusato del delitto. Lo spin-off nato dalla serie tv dedicata al vigilante di Starlig Arrow ha tutti i presupposti per essere tanto cupa quanto il prodotto madre; ma il risultato del primo episodio smentisce pienamente questa possibilità: i toni sono decisamente più vivaci, nonostante la lotta al crimine sia elemento pregnante dello show, e anche lo spirito del protagonista allontana la pesante ombra che ricopre solitamente i volti principali di Arrow. Flash, colpito da un fulmine derivate dallesplosione di un acceleratore di particelle, dopo nove mesi passati in coma si risveglia dotato di superpoteri, che gli consentono di correre molto più velocemente del normale e di guarire dalle ferite con altrettanta facilità. Ma non è lunico ad aver beneficiato del disastro dellesplosione che ha colpito Central City: sono numerosi i meta-umani che hanno acquisito capacità particolari, e non tutti sono dotati delle stesse buone intenzioni. Lo scopo di Barry, nato anche dal precedente incontro con Oliver Queen alias Freccia Verde (Stephen Amell), è appunto fermare i meta-umani e risanare la città da questa pericolosa minaccia: in questo, non mancherà neanche lo spazio per dare la caccia al reale assassino della madre Nora. Il debutto nel continente di origine aveva registrato più di quattro milioni di telespettatori, confermandosi come il miglior risultato dal 2009: gli elementi per fare altrettanto bene qui in Italia ci sono tutti.