La quarta edizione di MasterChef, il talent show per aspiranti cuochi, è entrata nel vivo . Tra coloro che sono stati selezionati per la sfida, c’è anche uno studente di Agraria, Nicolò Prati, un ventunenne di Piacenza che è riuscito a spuntarla nell’ultima prova a eliminazione, proponendo dei tagliolini al pomodoro, conditi con pistacchi, bufala e melanzane che ha riscosso un notevole apprezzamento dalla giuria. Una prova molto brillante, poi reiterata nel corso dell’ultima puntata in cui occorreva preparare il pranzo per un centinaio di agricoltori di Polesine Parmense, con le sue faraone, strappando inoltre ancora una volta il gradimento dei giurati con un ottimo tris di primi.
Nicolò Prati ha tre passioni non molto comuni: i polli, le piante e la cucina. In particolare, il lavoro ai fornelli gli consente di pensare ad altro nei momenti di tristezza e di usare tutte e tre le sue passioni nello stesso momento. Nonostante studi agraria, avrebbe voluto frequentare veterinaria. Vive ancora in famiglia, insieme al fratello e ai genitori, oltre che con un gatto e due cani, nell’Oltrepò pavese, in una casa frequentata anche dagli amati polli. Nella sua formazione una grande importanza è rivestita anche dalla zia Giovanna, detta affettuosamente Big Giova, che lo ha sempre sostenuto. La grande passione per la cucina è nata sin da piccolo, quando ha iniziato a preparare per i familiari, con il chiaro intento di renderli felici.
La sua idea di cucina è strettamente intrecciata alla terra e naturalmente spera di poter trasformare quella che oggi è una passione in una vera e propria professione in grado di procurargli da vivere, magari con la conduzione di un bel ristorante di campagna. Una struttura in cui portare avanti una idea gastronomica fondata sull’utilizzo di materie prime provenienti direttamente dall’orto. Proprio per poter realizzare questo sogno si è quindi iscritto al talent show di Sky, che gli potrebbe consentire di approfondire gli studi sin qui portati avanti sulla cucina e di affermarsi nel difficile universo della ristorazione. Ritiene di non avere per ora piatti particolarmente forti da proporre, anche se quello in cui preferisce esercitarsi sono gli antipasti, una preferenza derivante dal ritenere proprio gli stessi come la portata in grado di permettere ad un aspirante chef di sbizzarrire al massimo la propria fantasia.
Il cuoco che lo ispira maggiormente è proprio uno dei giurati, quel Bruno Barbieri di cui apprezza in particolare le comuni origini e l’affermazione secondo la quale un buon piatto ha come condizione ineludibile l’utilizzo di materie di estrema qualità, magari non ancora conosciute e quindi da valorizzare. L’ingrediente che non potrebbe mai mancare nei suoi piatti sono le uova. Nicolò Prati è attualmente single e divide le sue giornate tra la frenesia della città e la tranquillità della campagna. Ha però la possibilità di realizzare ora il suo grande sogno, vincere MasterChef, che potrebbe realmente rivoluzionare il corso della sua esistenza. Un sogno che non ha paura di dichiarare, a testimonianza di un carattere già abbastanza deciso nonostante la giovane età. Gli piacerebbe che il pubblico del talent show di Sky lo ricordasse come uno chef capace di emozionare e di trasmettere sensazioni alle persone per le quali cucina.
Quando cucina non ama ascoltare musica, ritenendo con tutta evidenza che la fase di preparazione dei piatti richieda il massimo di concentrazione possibile. Ove però il lavoro di preparazione si prolunghi sino a diventare noioso, può decidere di rivolgersi al rock, il genere da lui preferito per il carico di energia che può apportare a chi lo ascolti. Come cuoco, almeno per il momento non pensa di potersi dare un voto, con una modestia molto apprezzabile, mentre come ragazzo che cucina si premia con un bel sette.