Considero le donne una merda: così esordisce Giuseppe Simone nel servizio realizzato dalla conduttrice di X Love, la trasmissione che è partita ieri sera su Italia 1. Lui è uno youtuber che, con i video in cui esprime chiaramente la sua scarsa opinione nei confronti del genere femminile, ha conquistato tantissime visualizzazioni. Nina Palmieri lha voluto incontrare proprio in occasione della prima puntata, che è stata trasmessa ieri, giovedì 8 gennaio 2015: Giuseppe Simone ha iniziato ad insultare le donne dopo che, avendo pubblicato il suo primo video su Youtube dove affermava di essere in cerca di una compagna, non ha ricevuto nessuna proposta positiva, anzi. Giuseppe Simone ha raccontato alcuni dettagli della sua vita: come per esempio, i lavori che ha svolto durante tutta la sua vita o anche le esperienze sessuali che ha avuto fino a questo momento nella sua vita, tutte con delle prostitute. Labile conduttrice cerca di dispensare alcuni consigli allo youtuber, per rendere i suoi video un pochino più rispettosi: per vedere il servizio integrale fatto da Nina Palmieri e la reazione di Giuseppe Simone da Mediaset, clicca qui.
X Love ha inizio con Alessandro di Sarno, il cui servizio si incentra su una delle coppie più famose della televisione italiana, Sandra e Raimondo Vianello, entrambi scomparsi a distanza di poco tempo l’uno dall’altro. Lo scopo del servizio è quello di riuscire a capire se attualmente nella tv nostrana possa essere individuata una coppia vagamente rassomigliante. Si procede a un’intervista doppia a Natalia Titova e Massimiliano Rosolino. Lui nuotatore e lei ballerina, conosciutisi durante Ballando con le stelle. I due, dopo l’intervista, si sottopongono a una prova attoriale, inscenando a loro modo un Casa Vianello, che risulta essere vagamente credibile. Finalmente fa il suo ingresso la conduttrice, ovvero Nina Palmieri, che annuncia il primo comico di serata. Si tratta di Pucci, ormai di casa a Mediaset, che porta in scena uno dei sui monologhi. Il tema portante del suo discorso è l’arrivo di un bebè. In sala è presente il pubblico, e questo è pane per i denti di Pucci, che ha già dato prova a Colorado di saper intrigare un ampio pubblico. Nel timore che le risate reali però non bastassero, è chiaro, e in parte fastidioso, che siano state aggiunge tracce audio per compensare. Il primo servizio serio di X Love è quello di Nadia Toffa, che ci parla di Luca che, al momento della nascita si chiamava Serena. A breve Luca si sottoporrà a un’operazione che gli asporterà sia l’utero che il seno. Dice di sentirsi uomo ormai da molti anni, ma che ha dovuto sottoporsi a una sorta di rito di passaggio, per poter capire realmente quale fosse la sua strada, ovvero un rapporto sessuale con un ventunenne. Dopo aver fatto questo importante passo gli è stato chiaro che il suo gusto sessuale protendeva verso le donne, ma non voleva essere lesbica, bensì divenire un uomo. Oggi, in assenza di un vero e proprio membro, che comunque arriverà a breve, utilizza un fallo. Dice che a letto è l’unica cosa che possa farlo sentire realmente un uomo. Vorrebbe dei figli, ma non darli alla luce, bensì averli dalla donna amata. Sua madre ammette lo shock iniziale, ma poi dice d’aver capito cosa provava suo figlio. Ha pianto tanto, ma lo ha fatto per se stessa e non per lui. Per un genitore è difficile capire, dal momento che ci si chiede se si siano commessi degli sbagli, che abbiano reso la vita del propri figlio più difficile. Ha davanti a sé una scelta medica, ovvero optare per un allungamento clitorideo invece che una falloplastica. Parla poi della cura ormonale che ha affrontato, e spiega come nasca un’erezione in seguito a una falloplastica. Quando prendeva grandi dosi di testosterone aveva un’energia mai provata prima. Iniziava però soprattutto a sentire cose nuove, e questo lo eccitava. Ora ha la barba ma sogna un pene, e a breve anche lo Stato italiano lo riconoscerà come uomo. Terminato il servizio entra in studio Fullin, che sul palco di X Love parla di animali omosessuali. Scherza sui chihuahua, gay come i padroni, e sull’ospedale Gemelli, nel quale è stato ricoverato, ma che gli omosessuali sono soliti chiamare il Kessler. Cisco fa tre tentativi di rimorchio con la tecnica dello spogliarsi poco dopo aver conosciuto qualcuno. Si sfrutta lo shock, l’effetto divertimento e il possibile apprezzamento per fisico, genitali e coraggio. Con la Del Basso, la Ronchi e la Zanatta però va male, e loro sconsigliano il metodo provato dal giornalista. Lastrico non rinuncia agli endecasillabi, e così, con tono aulico, racconta di un amore durato il tempo di una sveltina. Nina affronta il tema dell’HIV, spiegando le differenze con l’Aids, intervistando 10 persone sieropositive. Una ragazza lo è a causa del latte materno, ma la maggior parte a causa di rapporti non protetti. Un uomo dalle siringhe usate, e una donna dal marito, ma i suoi figli sono nati sani. Un 34enne dà la colpa a un suo compagno di letto, che l’avrebbe infettato durante un gioco erotico. Un 50enne invece ha contratto il virus a causa di una trasfusione di sangue. La donna che ha contratto il virus dal marito, che andava a prostitute senza protezione, viene intervistata. Si conclude il servizio con un’intervista a Massimo Andreoni, infettivologo, che sfata certi luoghi comuni sul virus. Dopo un breve monologo e una canzone in studio, si passa al servizio di Viviani, che parla dei centri di Osho, una comune, visto dalla maggior parte delle persone come una setta. Tutti gli intervistati sono felici, e non paiono aver subito un lavaggio del cervello. Di base c’è una libertà sessuale, anche se occorre rispettare delle regole. Il centro aiuta a vivere al meglio le emozioni che si sentono. Torna Pucci, che parla del rapporto dei ragazzi con l’auto del padre. Di Sarno si è sottoposto per una notte al trattamento di una padrona sadomaso. Lei è sovrappeso, mentre lui, frustato, canta O sole mio. Ornano in studio parla delle donne, che mutano dopo il matrimonio, mentre Cisco ha provato Tinder, che gli ha permesso di rimorchiare una ragazza in palestra, una direttrice bancaria, una moglie, un’escort e una cavallerizza. Quanto visto però è stato riprodotti da degli attori, non potendo usare le immagini reali. X Love termina con Pietro Sparacino sul palco, che propone un pezzo stand up, senza doversi preoccupare dell’orario, essendo l’ultimo della serie, e così risulta il più divertente, e forse, tra i tanti del gruppo, anche il più talentuoso e creativo.