Verissimo riassunto puntata 28 febbraio 2015 Anche l’ultima settimana di Febbraio ci regala una puntata di Verissimo ricca di ospiti e di interviste esclusive condotte brillantemente da Silvia Toffanin. Si comincia, come di consueto, con l’ampia parentesi dedicata alla soap spagnola “il segreto”. Tra anteprime e anticipazioni, l’ospite della puntata è la giovanissima Blanca Pares, che nella fiction interpreta Quintina. Ruolo non tra i più facili il suo: giovane ragazza non vedente che si innamora dello svampito ed estroso Hipolito. Le domande della Toffanin vertono sul make up dell’attrice. La 23 enne Blanca spiega come il trucco le prenda pochissimo tempo, dal momento che la sua Quintina è una ragazza acqua e sapone. Si è parlato molto anche della disabilità del suo personaggio. Tra le domande dei fans, vi è se dalla sua relazione con Hipolito nascerà un piccolo Miranar. Ma la Perez, ovviamente, non ha risposto per non rovinare la sorpresa ai telespettatori; vi è un limite anche alle anticipazioni. Altri ospiti della puntata sono stati Silvio Muccino, Annalisa Scarrone, Federica Nargi e Stefano De Martino. Il più giovane dei Muccino, in tour promozionale del suo ultimo film “le leggi del desiderio”, ha glissato sui recenti dissapori col fratello Gabriele. Ha preferito parlare invece del suo appagamento professionale: dieci anni fa non si sarebbe mai aspettato di arrivare fin qui, di diventare regista oltre che attore, e di trasformarsi in capellone per immedesimarsi al meglio nel suo ultimo personaggio, il trainer motivazionale Giovanni Canton. La cantante savonese Annalisa, reduce dal recente buon piazzamento al festival di Sanremo, ha ripercorso le tappe della carriera, presentando anche il nuovo album. Quando l’intervista si è addestrata nella vita privata della cantante, Nali ha confermato di essere felicemente innamorata del suo fidanzato, ma di non stare pensando al matrimonio per il momento. Prima di congedarsi dal pubblico ha cantato il suo brano sanremese “una finestra tra le stelle”. L’ex velina Federica Nargi, invece, ha escluso tra i progetti del suo imminente futuro quello di mettere al mondo dei figli col fidanzato, il calciatore Matri. Ha raccontato della sua partecipazione al videoclip dell’ultimo successo di J Ax “il bello di esser brutti”, e di come nella realtà sia diametralmente opposta all’ideale di donna perfetta interpretato nel video. Federica è anzi una ragazza fragile e piena di paure, su tutte quella di perdere le persone amate e a cui tiene particolarmente. Nei giri di valzer, il ballerino Stefano De Martino ha raccontato del suo impegno a favore dei bambini di Torre Annunziata. Il momento piú intenso del programma è stato quello legato alle due interviste condotte dalla Toffanin nella parte centrale. Da prima quella con l’attore Luca Barbareschi che ha tracciato un suo intenso bilancio esistenziale. Ha parlato delle tre compagne che si sono alternate nella sua vita, dei suoi trascorsi autodistruttivi fatti di droga e promiscuità sessuale anche a causa dei cattivi modelli (musicali e non) seguiti, dell’errata convinzione di poter smettere in qualsiasi momento con gli eccessi, di come a causa di ciò si sia sentito a lungo un cattivo padre e un pessimo esempio per le sue figlie. Il passaggio più drammatico dell’intervista è stato quello in cui ha raccontato delle molestie sessuali subite da un sacerdote pedofilo, quando aveva otto anni; di come ciò gli abbia provocato ingiustificati sensi di colpa che lo hanno segnato fino a dieci anni fa. Sono stati, per ammissione stessa dell’attore, la sua terza compagna e attuale moglie e lo psichiatra che lo ha preso in cura a salvargli la vita. Barbareschi ha parlato anche di perdono, quello che ha destinato al sacerdote molestatore, perché il modo migliore per lasciarsi alle spalle questi traumi enormi è la pacificazione interiore, raggiungibile solo attraverso il perdono. Meno indulgente l’attore è stato, invece, verso certa stampa, rea a suo avviso di fare consapevolmente cattiva informazione, ignari delle responsabilità morali che invece il loro lavoro implica. Se l’è presa sopratutto con dagospia e con le iene, che lo accusarono di assenteismo nel suo ruolo di euro parlamentare, giustificato invece come coincidente al periodo più intenso delle sue cure psichiatriche. Ciò che più colpisce di quest’intervista è la serenità di Barbareschi, sembra davvero una persona che è riuscita a lasciarsi alle spalle i momenti più bui e ne siamo lieti per lui. Subito dopo é stata la volta di Alex schwazer, il marciatore ha ormai scontato quasi del tutto la lunga squalifica per doping, e nel salotto della Toffanin ha recitato il suo sincero mea culpa e raccontato la sua voglia di ricominciare. Si é detto dispiaciuto per come la sua ex fidanzata, Caroline Kostner, abbia pagato anche lei per colpe non sue. Ha raccontato di come,, abbandonato da tutti e costretto a star fermo, ha ripreso in mano alla sua vita. A 28 anni si è iscritto all’università, ma ora sente il bisogno fisico di tornare a fare sport agonistico. Superata la fase depressiva, Alex si sente il ragazzo di inizio carriera, vuole rimettersi in gioco e tornare alle gare per partecipare alle olimpiadi di Rio 2016. Lancia non un appello ma un messaggio alla federazione, per dire “io ci sono”. Vuole essere trasparente. A trent’anni sente di poter fare lungamente l’atleta ad alto livello. Se non sarà Rio spera che gli venga fornita anche dopo una seconda occasione, visto che ha già pagato duramente i suoi errori. La Toffanin lo incoraggia ma gli chiede anche come pensa di recuperare il rapporto con i suoi ex tifosi. Alex spera di farsi perdonare, di superare lo scetticismo e i dubbi e chiede scusa a testa alta. Barbareschi e Schwazer due storie di autodistruzione e voglia di ricominciare, di fierezza e senso di responsabilità messe a confronto. Barbareschi c’è l’ha fatta, auguriamo anche al marciatore di riuscirvi.