In una scena del film “Il gatto con gli stivali”, in onda questa sera su Italia 1, vedremo il gatto doppiato da Antonio Banderas affrontare un misterioso gatto mascherato in un duello all’ultimo sangue. Al contrario di quello che si aspetta il Gatto con gli stivali però, i due non si affronteranno in una lotta ma bensì in un duello di ballo, come previsto dal cartello esposto nel bar dove la sfida comincia. Gli altri gatti presenti suonano e i due felini si sfidano a ritmo di flamenco con mosse divertenti come “la cassettina dei bisgni” e vere e proprie acrobazie fino a che il gatto mascherato non sporca gli stivali del nostro beniamino con del latte. A quel punto il Gatto con gli stivali estrae la spada e la punta contro il suo avversario: “Sfidami, se osi”. I due felini iniziano a duellare con le spade finchè il gatto mascherato disarma quello con gli stivali: il nostro beniamino però no0n si arrende e colpisce il suo avversario con una chitarra. A quel punto il gatto mascherato rivela la sua identità: è una gatta, nota come Kitty Zampe di Velluto. Clicca qui per vedere la scena
“Il gatto con gli stivali” (titolo originale Puss In Boots) è un film d’animazione di 90 minuti uscito nel 2011, che va in onda stasera su Italia 1, ed è diretto dal regista Chris Miller. Si tratta di uno spin-off del film Shrek, nel quale il gatto ha rappresentato uno dei personaggi più amati dai bambini. Le vicende narrate in Shrek hanno luogo in un periodo successivo rispetto a quelle della pellicola che vede protagonista il gatto. Vediamo la trama. La storia inizia presentando il gatto in un momento successivo alla fuga dal suo padrone e dalla gatta che lo ama, Rosa. Una notte decide di trovare riparo dalle guardie che lo cercano all’interno di una taverna. Il gatto, infatti, è considerato un fuorilegge. Viene a conoscenza del fatto che due assassini, Jack e Jill, sono riusciti ad entrare in possesso di alcuni fagioli magici (denominati “Fagioli della Leggenda”), attraverso i quali sarebbe possibile ottenere una pianta talmente alta da poter raggiungere la terra dei Giganti. All’interno di quest’ultima si troverebbe l’Oca d’Oro. Dopo essere riuscito a rintracciare la coppia di malviventi, prova a rubare loro i fagioli; ad ostacolarlo nell’impresa è un gatto nero che indossa una maschera. Quest’ultimo permetterà agli assassini di accorgersi del piano del gatto con gli stivali, che è costretto a fuggire. I due gatti iniziano ad inseguirsi sui tetti, finendo per ritrovarsi un rifugio per gatti. Si sfidano in una gara di ballo, che finisce per trasformarsi in un duello dove spuntano le spade. Il micio con la maschera è, in realtà, un esemplare femmina di nome Kitty, detta “Zampe di velluto” a causa della mancanza di artigli sulle dita. una complice di un ex conoscente del gatto con gli stivali, Humpty Dumpty; l’amicizia tra i due si è compromessa per un episodio avvenuto a seguito della decisione di Humpty di raggirare l’amico, costretto ad agire così per dei debiti. Scoperto dalle guardie, non venne difeso. Il gatto con gli stivali decide comunque di unirsi a Humpty e Kitty per andare alla ricerca dell’Oca d’Oro. Dopo che il gatto si trova ad affrontare i due malviventi, salvandosi in modo rocambolesco e riuscendo ad entrare in possesso dei fagioli tanto desiderati, i tre compagni d’avventure si recano nel luogo dove dovrà essere depositato il bottino. Una volta piantati i fagioli spunta velocemente la pianta, che li trasporta sulle nuvole, sorpassate le quali si trovano davanti ad un grande castello. Per verificare la presenza all’interno delle mura del gigante, Humpty decide di travestirsi da uovo d’oro, in modo da riuscire a mimetizzarsi con le uova vere. Tornato fuori dal castello rivela ai suoi due amici che il vero problema è rappresentato da un mostro (il gigante è morto già da anni) che ha il potere di ridurre le persone in pietra attraverso lo sguardo. Prendono, pertanto, la decisione di abbandonare le uova, che risulterebbero troppo pesanti, limitandosi a prendere l’Oca. Scesi dalle nuvole ha luogo un lungo festeggiamento, ma Jack e Jill riescono nell’intento di rapire sia Kitty che Humpty. Il gatto con gli stivali, però, riesce a seguirne le tracce, scoprendo che i due sono stati condotti a San Ricardo, la città dove è nato. Scoprirà a sue spese che i suoi aiutanti sono in combutta fin dall’inizio con i malviventi; lo scopo di questi ultimi è quello di consegnare il gatto con gli stivali all’esercito. Verrà messo in prigione per una rapina avvenuta diversi anni prima. In galera scopre che il fatto di aver rubato l’Oca porterà la madre di quest’ultima ad attaccare la città. Il gatto tenta di scappare, aiutato da Kitty che, nel frattempo, si è pentita delle sue gesta. Anche Humpty si è pentito di quanto fatto e lo dimostrerà sacrificandosi per salvare l’Oca, morendo davanti allo stesso gatto con gli stivali. Dopo aver salvato la città quest’ultimo viene di nuovo osannato come eroe, decidendo di fuggire assieme al suo nuovo amore Kitty. Rimane, a tutti gli effetti, un fuorilegge, in quanto non è riuscito a pagare un debito in denaro. Jack e Jill vengono arrestati e condannati all’ergastolo. nel corso dei titoli di coda che viene mostrato l’epilogo della storia, con il gatto e Kitty che ballano nello stesso locale in cui si sono incontrati, scambiandosi un bacio. L’ultima scena è relativa a Humpty; si apprende, infatti, che è ancora vivo e risiede con le due Oche, in cielo, travestito da uovo.