Ieri, mercoledì 23 settembre 2015, è andata in onda su Rai Tre la terza puntata di questa nuova edizione di “Chi l’ha visto?”, il programma condotto da Federica Sciarelli. La trasmissione non poteva non concentrarsi sul caso di Eligia Ardita, considerate le ultime novità di questa settimana e la confessione del marito Christian Leonardi, arrivata dopo ben sei mesi di menzogne. Abbiamo riascoltato innanzitutto la testimonianza dell’autista soccorritore del 118. La donna, che tra l’altro conosceva anche bene Eligia, ha spiegato che quando sono arrivati hanno trovato la vittima già deposta sul letto con le braccia incrociate. La situazione era evidentemente già molto drammatica, tanto che dopo aver provato disperatamente a rianimare Eligia, ma senza risultato, i soccorritori si erano subito concentrati sulla piccola Giulia. Purtroppo non sono riusciti a salvare neanche lei. Il papà di Eligia, Agatino, racconta invece di quando Christian gli disse di aver pulito tutta la casa con la candeggina. A smentirlo sono arrivate le indagini dei Ris, che hanno portato al ritrovamento di tracce di vomito su divano pavimento e pareti della sala da pranzo dell’abitazione. Tutto questo ha permesso di dimostrare che Eligia non si è sentita male a letto, come aveva dichiarato inizialmente Christian, ma sul divano del salone. La donna è stata soffocata e proprio lì sul muro sono state trovate tracce delle impronte della sua mano, indicative di un vano tentativo di liberarsi. L’avvocato Aldo Gioacchino Scuderi, difensore di Christian Leonardi, ha detto che questa è stata una brutta storia. Il suo cliente gli ha mentito e per proteggersi e gli ha dato volutamente delle informazioni sbagliate. Sicuramente è difficile ammettere una cosa così grave e il fatto di essere stato inizialmente sviato rende per l’avvocato ancora più difficile la difesa. Federica Sciarelli ha fatto notare come troppe cose sbagliate siano state dette finora da tanti consulenti. Si è parlato addirittura di gravidanza a rischio, invece avevano ragione i familiari. Sicuramente Christian è stato molto furbo nel nascondere l’accaduto ed era arrivato addirittura a denunciare chi aveva soccorso Eligia. Pare tra l’altro che il medico, che era stato indagato in seguito alla denuncia di Christian, quando ha saputo della confessione si sia sentito male e sia finito in ospedale. In studio c’erano lo zio di Eligia, Fabrizio, e la sorella Luisa. Il signor Fabrizio non riesce a capire come sia possibile che Christian sia andato in banca proprio il giorno in cui Eligia e Giulia dovevano essere tumulate. Secondo il racconto del fratello di Christian, tra l’altro, egli sarebbe stato chiamato proprio dalla banca, che gli avrebbe consigliato di chiudere il conto cointestato per evitare che lo stesso venisse coinvolto nelle indagini e bloccato. Il secondo caso trattato è stato quello di Antonella de Simone. I suoi genitori, preoccupati per la sua scomparsa, si sono rivolti a Chi l’ha visto?. La mamma insisteva nel dire che la figlia non poteva telefonare. Alla fine della trasmissione però è stata proprio Antonella a chiamare in trasmissione per spiegare che sta benissimo e che ha deciso volontariamente di andare via di casa. I genitori avevano detto che Antonella se ne era andata via con molti soldi in contanti. Lei però ha fatto vedere come sul suo libretto ci fossero meno di 5000 euro. Ora Antonella vive con il suo fidanzato Manuel, che si dice dispiaciuto di non aver fatto una bella impressione ai suoi suoceri. Questi ultimi infatti volevano che i due si lasciassero. Il papà di Antonella accusava il ragazzo di non aver voglia di trovare un lavoro. Il caso successivo è stato quello di Bruno Romano. Il papà di Bruno Romano pensa che non sia stato fatto abbastanza per cercare suo figlio. L’uomo non vuole accusare nessuno ma ha dei dubbi su come sono state condotte le indagini. Il piccolo è scomparso nel periodo di Natale, proprio come Josè. C’entra dunque qualcosa Marco Accetti? Eppure l’uomo è ancora libero. Si sarebbero dovute effettuare indagini tecniche che sicuramente all’epoca non erano così sviluppate, ma che comunque esistevano. Eppure ai familiari non è stato detto neanche che esisteva questo Accetti e non è stato chiesto loro di riconoscerlo. A proposito di persone scomparse e mai più ritrovate, è arrivato in studio il fratello di Emanuela Orlandi, che non si è mai arreso e ha sempre continuato a cercarla. Si è passati poi al caso di Giovanna e suo marito. Giovanna e suo marito potrebbero essere incappati in qualche truffatore? Lei è finita in un ospedale psichiatrico a Nizza e lo ha scoperto il nipote, che è venuto a sapere che era in corso anche un procedimento in tribunale per dichiarare incapace sua zia e privarla dei suoi beni. Se si parla con gli assistenti sociali del posto, questi dicono che lì si usa portare via gli anziani, che le cose sono diverse rispetto all’Italia. L’appello della Sciarelli, dunque, è quello di fare bene attenzione se si hanno dei parenti a Mentone, perché pare stia accadendo qualcosa di strano. Ieri sera Federica Sciarelli non ha ospitato come di consueto i genitori di Marco Vannini, però il caso è stato comunque affrontato. Abbiamo ascoltato il contenuto della prima telefonata al 118 che partì dalla casa del Ciontoli alle 23.40, per poi essere annullata dicendo che il ragazzo si era ripreso. Solo 20 minuiti dopo ci fu la seconda chiamata. Cosa è successo in questo lasso di tempo? Perché non è stato chiesto subito aiuto? Perché Marco nel frattempo è stato spostato al piano inferiore della casa? Eppure si sa che una persona con ferite interne non deve essere mossa. I dubbi sono davvero tanti, primo fra tutti quello inerente le scarpe di Marco, che presentano tracce dello sparo. Dunque quando è successo il fatto il ragazzo non era nudo come ha raccontato il Ciontoli? Tutti questi dubbi dovranno essere risolti per fare giustizia a Marco.