Nella prima serata di oggi, domenica 13 novembre 2016, Premium Stories trasmetterà un nuovo episodio di Person of Interest 5, in prima Tv assoluta. La puntata è la nona, dal titolo “Sotto voce“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco cos’è successo la scorsa settimana: Reese (Jim Caviezel) inizia ad indagare su Jame Ko (James Chen), un broker che La Macchina ha segnalato come nuovo numero. Inizia a dubitare tuttavia che sia un indizio corretto, dato che l’uomo sembra solo aver preso una brutta influenza. Mentre si trovano in attesa in ospedale, Ko muore improvvisamente ed il medico del pronto soccorso dichiara la quarantena. Reese cerca quindi di capire chi possa essere il responsabile, mentre mette in sicurezza tutta l’area cercando di non sollevare tensioni fra gli altri pazienti. Finch (Michael Emerson) crede che chiunque potrebbe essere sospettato e decide di raggiungere la struttura per dare una mano a Reese, mentre Root (Amy Acker) si occupa di coordinarli da remoto. Nel frattempo, Sameen (Sarah Shahi) narcotizza l’infermiera che la sta controllando e fugge attraverso un’apertura sul muro, che la porta dritta in una cella in Africa. Jeff Blackwell (Joshua Close) viene invece assoldato da Mona (LaChanze) perché faccia un lavoro sporco, rivelandogli in seguito che durante un controllo è risultato che i suoi geni sono immuni all’aviaria. Gli fa trovare quindi due fiale del sangue infetto di Ko e lo incarica di uccidre la dottoressa Mason (Jenna Stern) e l’infermiera Carroll (Sonnie Brown) del pronto soccorso in cui si trova Reese. La squadra cerca invece di prendere tempo ed invia l’amministratore Garcia (Mark H. Dold) con la guardia di sicurezza a prelevare degli antivirali in un padiglione vicino, ma l’uomo distrugge le fiale. Nel frattempo, Sameen viene bloccata da Lambert (Julian Ovenden), che cerca di convincerla che si tratta ancora una volta di una simulazione. Root invece individua un laboratorio nelle vicinanze grazie alla Macchina, che le ha segnalato dei vaccini efficaci contro la forma di malaria che occorre. Fusco (Kevin Chapman), dopo aver ricevuto da Elias (Enrico Colantoni) il nome di chi potrebbe farlo risalire all’assassino del tunnell, si mette sulle tracce di Blackwell e riesce a fermarlo prima che uccida i pazienti dell’ospedale, ma l’uomo riesce comunque a fuggire. A fine caso, Fusco decide inoltre di lasciare il Distretto e di cercare un altro partner, mentre Sameen uccide Lambert dopo aver capito il suo gioco e ruba una macchina con cui fuggire.
La squadra indaga su una serie di esplosioni che sono state organizzate in tutta la città. Fusco intanto inizia ad indagare su un serial killer ed il suo caso si incrocerà inevitabilmente con la missione di Reese. Intanto, Root si imbatte in Sameen, che tuttavia crede di essere all’interno di una nuova simulazione e decide di uccidersi. Finch dovrà chiedere invece aiuto ad Elias per riuscire a trovare un pericoloso criminale, mentre Reese e Fusco si ritrovano a lavorare di nuovo insieme. Una volta terminata una dura sparatoria contro una gang di criminali, i Templarios, Finch capisce che in realtà il numero che stanno proteggendo, credendo che sia una vittima, è in realtà il colpevole. Terry Easton ha infatti finto il rapimento della propria moglie per poter distrarre le forze dell’ordine ed introdursi in Centrale per agire indisturbato. Finch capisce che in realtà Amir, il sospettato di Fusco, è il bersaglio di Terry, ma l’uomo viene ucciso ugualmente ed il criminale fugge. Nel frattempo, per riuscire a fermare Sameen, prima che realizzi le proprie intenzioni, Root decide di emulare il suo gioco e si punta da sola una pistola contro, assicurando alla compagna che si ucciderà a sua volta se oserà premere il grilletto.