Ballando con le stelle sta per tornare. Il talent show di Rai 1 è giunto alla sua undicesima edizione e sarà trasmesso a partire da oggi sabato 20 febbraio, ancora con la conduzione di Milly Carlucci. Tra i partecipanti, da segnalare la presenza di Lando Buzzanca, attore di successo. Lando Buzzanca nasce a Palermo il 24 agosto 1935 e cresce in una famiglia di attori. All’età di 17 anni, sceglie di trasferirsi a Roma e studiare recitazione per seguire le orme del padre e dello zio. Dopo aver effettuato i lavori più disparati, diventa attore teatrale e cinematografico. Il suo esordio risale al 1959, anno in cui è uno dei figuranti di Ben-Hur, film con Charlton Heston che ha raccolto la bellezza di 11 Premi Oscar. Diventa protagonista con Divorzio all’italiana e Sedotta e abbandonata, prima di diventare un’icona dei cosiddetti film di serie B. Buzzanca viene spesso raffigurato come un maschio desideroso di donne, ma dall’intelligenza alquanto dubbia. Riscuote un buon successo con Don Giovanni in Sicilia e viene apprezzato anche negli anni settanta da un pubblico ampio, anche grazie alla serie televisiva Signore e signora. Tutto ciò fa in modo che le sue pellicole riscuotano ottimi successi, come ad esempio l’erotico Il merlo maschio al fianco di Laura Antonelli. In quel periodo, Lando recita insieme a donne di grande fascino, come Catherine Spaak e Claudia Cardinale.
Con il passare degli anni, Lando Buzzanca diventa un attore sempre più credibile. Inizia a scegliere i soggetti dei film nei quali recita ed esegue diverse caricature di personaggi presenti nella vita di tutti i giorni, come ne L’arbitro e All’onorevole piacciono le donne. Il periodo di grandi soddisfazioni sembra finire da un giorno all’altro. L’attore si dissocia dalle commedie erotiche di fine anni settanta e lavora in radio, scegliendo di non legare il proprio volto a quello di autentiche icone di quei tempi come Edwige Fenech e Alvaro Vitali. Dopo diversi anni di scarse soddisfazioni, torna nel 2005 con la fiction Mio figlio, nella quale assume il ruolo del padre di un omosessuale ed ottiene un grande successo. Il performer vive così una seconda giovinezza artistica e ottiene una candidatura al David di Donatello per il film I Viceré. Viene apprezzato molto anche per il film tv Il restauratore, articolatosi su sei episodi e in grado di raggiungere 6 milioni di telespettatori. Ma la crisi è dietro l’angolo, dato che il 7 agosto 2013 Buzzanca tenta il suicidio e viene miracolosamente salvato in tempo. Torna in televisione dopo un anno, in occasione di un’intervista rilascia al programma di Rai 1 La vita in diretta.