L’attentato accaduto qualche giorno fa nelle puntate spagnole di Una vita, potrebbe avere delle conseguenze infauste per la povera Casilda. La domestica, ritenuta colpevole di avere portato in chiesa il vaso contenente la bomba, rischierà infatti la garrota anche se Mauro si impegnerà in tutti i modi in suo possesso per fare in modo che ciò non accada. La situazione si complicherà a tal punto da spingere Martin ad intervenire ammettendo di essere stato lui ad organizzare la terribile esplosione che ha causato la morte di Maximiliano. Ma le sue parole non basteranno: Casilda, quanto meno per il momento, verrà considerata sua complice e resterà in carcere. Ricordiamo infatti che lei stessa aveva ammesso, sentendosi terribilmente in colpa, di avere portato la bomba all’interno della chiesa. Trini sarà molto preoccupata per le sorti di Ramon che apparirà estremamente stanco, dopo l’operazione. Rosina e Leonor invece discuteranno riguardo gli averi di Maximiliano e evidenzieranno le proprie differenti vedute. Victor, che ancora non conosce il nome del suo vero padre, chiederà a Leandro di chiarire la situazione con Juliana anche se l’amico di German resterà fermo sulle sue intenzioni iniziali. Gli abitanti di Acacias 38 cercheranno di ricostruire subito la Vergine distrutta nell’attentato, con Servante e Tano in prima linea nella ricerca dei pezzi mancanti. Mauro continuerà ad andare nel convento nel quale si trova Humilidad ma lei si negherà ancora una volta. Nel frattempo la polizia si recherà ad indagare proprio nella casa della donna.