Nella seconda serata di oggi, mercoledì 4 maggio 2016, la Fox trasmetterà un nuovo episodio di Castle 8, in prima Tv assoluta. La puntata che andrà in onda è la decima, dal titolo “Testimone d’accusa“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Martha (Susan Sullivan) sta facendo delle prove per uno spettacolo in cui è prevista la caduta di neve finta. Quando l’addetto scuote il cassone al di sopra del palco, le coriste sottostanti vengono sommerse dal sangue. Il corpo di Robyn, la custode del teatro, viene trovato all’interno e Martha chiede a Castle (Nathan Fillion) di occuparsi del caso di persona. Il problema è che pubblicamente lo scrittore e Beckett (Stana Katic) devono mantenere la copertura di separati perché hanno capito che la situazione ha migliorato di molto il loro rapporto. Così quando Beckett trova il marito in Centrale, inizia ad urlargli contro per non far insospettire Esposito (Jon Huertas) e Ryan (Seamus Dever). Il direttore del teatro, Scott Weinberg (Mark Famiglietti), riferisce di essere stato titubante all’inizio nell’assumere Robyn perché è un’ex detenuta. Rivela anche di averla sentita discutere il giorno prima con una donna che chiamava mamma, ma la squadra scopre che in realtà la madre è morta molti anni prima. Risalgono invece ad Olivia Toussaint (Sonya Eddy), una spacciatrice da cui Robyn si riforniva in precedenza. La donna rivela invece che Robyn aveva trovato una nuova “famiglia”. Dopo una finta lite con Beckett, Castle viene attirato dall’allarme presente sul cellulare della vittima e decide di sottrarlo di nascosto. Riesce a decifrare le emoji grazie ad Alexis (Molly C. Quinn) ed a risalire ad un centro commerciale in cui Robyn doveva recarsi a mezzanotte. Scoprono tuttavia che un gruppo di ragazzi si radunano nella struttura in disuso per cantare a cappella. Una testimone mette la squadra sulle tracce di Agnes Molina (Valeria Maldonado), una ragazza che potrebbe avercela con lei perché era stata estromessa dal gruppo. Intanto, Ryan ed Esposito si convincono che Castle abbia tradito Beckett e riescono a fargli ammettere che si tratta di una modella russa. Per minimizzare la mancanza di preoccupazione per il tradimento, Beckett rivela ai detective che sta frequentando a sua volta un altro uomo, il dottor Livingstone. Grazie ad un evento fortuito, la squadra risale ad un altro testimone che riferisce di essere stato scoperto da Robyn nel tentativo di corrompere il giudice di un’importante competizione. Harvey Larson (John Billingsley) rivela però che la ragazza era stata attirata da un video sul suo gruppo e che aveva lasciato cadere la denuncia in cambio del file. Analizzandolo, la squadra risale alla festa in cui Robyn si era ubriacata anni prima e che aveva preceduto l’incidente in auto che le aveva cambiato la vita. Scopre quindi che l’eroe che l’ha salvata ha in realtà mentito e che c’era un’altra persona alla guida dell’auto. L’indumento con cui è stata fermata l’emorragia di Robyn è infatti una sciarpa molto costosa che permette a Castle di risalire a Linda Weinberg (Fiona Gubelmann). La ragazza confessa di essere fuggita perché in preda al panico, ma decide di non rivelare chi altro sapesse dell’incidente. Beckett capisce comunque che il colpevole è il marito, il direttore del teatro, e che l’ha uccisa per impedire che denunciasse Linda.
Castle viene chiamato come testimone oculare nel processo di Nina O’Keefe, sospettata di aver ucciso Sadie Beackman. Intanto, Beckett non riesce a trovare un collegamento fra Caleb Brown e LockSat, ma con sua grande sorpresa, scopre che è il nuovo difensore di Nina. Durante il processo, Brown mette in mostra tutte le sue ablità e scredita la testimonianza di Castle. Gli ricorda infatti che in passato era stato colto d’amnesia e che in almeno un caso la sua testimonianza si era dimostrata fasulla. Lo scrittore è distrutto dalla sconfitta, ma inizia anche a credere di essersi effettivamente sbagliato. Beckett decide di aiutarlo nel caso ed iniziano ad indagare sull’omicidio.