La pista dei finanziamenti nel caso di Marina Arduini è apparsa subito agli inquirenti come la strada giusta per arrivare alla soluzione del giallo. Della commercialista di 39 anni non si hanno più notizie dal 2007, da quel lontano giorno di febbraio in cui a Frosinone, suo paese natale, se ne perde ogni traccia. Lo Speciale di Chi l’ha visto in onda questa sera su Rai 3, si occuperà anche del suo caso. Il Procuratore Giuseppe De Falco, come riporta Ciociariaoggi.it, ha sempre concentrato le forze su quel piccolo particolare, su quel raggiro che Marina Arduini aveva subito poco tempo prima e che non aveva esitato a denunciare. Si era ritrovata infatti un addebito nel conto corrente di 13mila euro, per via di un finanziamento per mattonelle e sanitari che non aveva mai effettuato. L’indagine si concentra subito sul cellulare di Marina Arduini, rimasto acceso a lungo tempo quel fatidico giorno e che in seguito aggancia come in uno strano percorso diverse celle, da Frosinone a Gaeta ed infine a Salerno. L’auto invece viene ritrovata a Roma due anni dopo la scomparsa. La pista si sposta quindi verso l’imprenditore di Alatri, 50 anni, a cui è intestato il negozio in cui è stato fatto l’acquisto, ma ci si imbatte in un alibi che sembra di ferro. Inizia a vacillare dopo molto tempo, quando un’altra donna, considerata una supertestimone, racconta di aver subito la stessa frode di Marina Arduini e di essere stata minacciata dal sospettato. Gli inquirenti mettono sotto torchio l’imprenditore ed alla fine arrivano ad indagarlo per omicidio e occultamento di cadavere. Finiscono nel mirino della Procura anche altri due uomini, gli stessi che gli hanno fornito l’alibi, e che vengono quindi accusati di favoreggiamento. Si dovrà attendere questo settembre per scoprire quale sarà la decisione del gup che potrebbe sia rinviare a giudizio l’imprenditore oppure archiviare il caso. Nel frattempo, gli inquirenti continuano a battere la pista dei soldi e non solo per via della frode subita da Marina Arduini, ma anche perché il giorno della sua scomparsa la commercialista stava per denunciare alcune operazioni finanziarie sospette.