Grande emozione ha suscitato ieri a Il Segreto la scena in cui Candela ha dato alla luce il suo bambino: dopo un lungo periodo di coma, la pasticcera si è risvegliata proprio a causa dei dolori del parto e ha chiesto al marito delle spiegazioni sul suo stato. Non c’è stato tempo per la discussione perché le contrazioni sono entrate nel vivo e Candela ha dato alla luce un maschietto, a differenza di quanto immaginato in precedenza. La situazione però ha immediatamente destato grande preoccupazione: il bambino non piangeva e il medico ha rifiutato di avvicinarlo alla madre, lasciando chiaramente intendere ad un aggravarsi delle sue condizioni. Dovremo dunque prepararci al peggio? Anche il figlio di Severo morirà come accaduto ad altri importanti personaggi della telenovela spagnola. Gli sviluppi dell’episodio odierno sembreranno proprio portare in questa direzione: Severo si troverà in clinica al fianco di Candela, di cui si vedranno soltanto i piedi. Sia per lei che per il piccolo non ci sarà più nulla da fare?
Il Segreto: Candela e il suo bambino moriranno?
La puntata de Il Segreto di ieri pomeriggio si è conclusa con il grande punto interrogativo relativo alle condizioni di Candela e del bambino appena nato: entrambi moriranno a causa del parto? Vi anticipiamo fin d’ora che le immagini non daranno molti chiarimenti riguardo le conseguenze di quanto accaduto. Dovremo quindi accontentarci del volto disperato di Severo che farà intendere che sia la moglie che il neonato potrebbero non avercela fatta: la donna si troverà infatti nuovamente in clinica priva di sensi mentre del piccolo non ci sarà traccia. Sono morti entrambi? Potrebbe essere questo l’ennesimo lutto della telenovela spagnola, che tanto ha colpito Severo negli ultimi tempi. Dopo la morte di Sol e la partenza di Lucas insieme al piccolo Marcos, Severo potrebbe dover dire addio anche al suo bambino e alla moglie Candela, trovandosi solo come non mai. Lo stesso Carmelo, infatti, si troverà in balia dei ricatti di Cristobal Garrigues e sarà costretto ad obbedire alla lettera agli ordini del perfido Intendente.