CURIOSITA’ SULLA PRODUZIONE DEL FILM
Una pellicola drammatica e biografica che è stata affidata alla regia di Pavel Lungin con la sceneggiatura di Dmitry Sobolev mentre la produzione è stata firmata dallo stesso regista con Sergey Shumakov. La distribuzione del film in Italia è stata eseguita dalla Multimedia San Paolo, la direzione della fotografia è stata affidata a Andrei Zhegalov e il montaggio è stato realizzato da Albina Antipenko con le musiche della colonna sonora che sono state scritte da Vladimir Martynov. La scenografia è stata ideata da Igor Kotsarev ed i costumi di scena portano la firma di Yekaterina Dyminskaya, il trucco dei personaggi è stato curato da Valerya Nikulina e Yelena Dementyeva. La pellicola è stata prodotta in Russia nel 2006 con la durata pari a 112 minuti. I dialoghi ed il modo di recitare dei protagonisti principali si presentano estremamente semplici e naturali. Nel 2006, il film diretto da Pavel Lungin venne scelto come opera di chiusura del Festival del Cinema di Venezia. Ostrov-L’isola si è inoltre aggiudicato diversi premi Nika nel 2007, come miglior pellicola, miglio direzione e miglior interprete protagonista. (Fonte Wikipedia)
NEL CAST PYOTR MAMONOV
Il film L’isola va in onda su Rete 4 oggi, domenica 8 ottobre 2017, alle ore 14.20. La pellicola biografica e dramamtica (con il titolo in lingua originale: Ostrov) è stata realizza nel 2006 con la regia di Pavel Lungin. Il cast è formato da Pyotr Mamonov, Viktor Sukhorukov, Dmitri Dyuzhev, Yuriy Kuznetsov e Viktoriya Isakova. L’intero film è stato girato a Kem, cittadina marinara situata a ridosso del Mar Bianco. Il cast del film è formato da interpreti poco conosciuti a livello internazionale ma molto noti in Russia. Pytor Mamov, oltre che attore, è anche un musicista rock molto famoso in Russia. È il frontman della band Zvuki Mu. Viktor Sukhorukov è invece un interprete russo molto noto in patria. Nel corso della sua carriera ha preso parte a ben 50 opere cinematografiche. Nel 1991 è anche apparso in diversi film come Happy Days, diretto da Aleksei Balabanov ed in Un certain Regard, film proiettato al Festival del Cinema di Cannes nel 1992. La colonna sonora di Ostrov-L’isola è molto suggestiva. L’intero film, è infatti scandito da una serie di musiche mistiche e religiose che rappresentano il dialogo ininterrotto tra Dio e padre Anatolji. L’uomo, distrutto dal senso di colpa per quanto accaduto sull’imbarcazione tedesca in giovane età, è in continua preghiera. La musica è li per ricordarcelo. I dialoghi ed il modo di recitare dei protagonisti principali si presentano estremamente semplici e naturali. Ma ecco in breve la trama del film nel dettaglio.
L’ISOLA, LA TRAMA DEL FILM
Siamo nel bel mezzo della Seconda Guerra Mondiale, nel 1942. Un rimorchiatore russo viene violentamene attaccato da un’imbarcazione del Terzo Reich, nelle acque del Mar Bianco. Un membro dell’equipaggio tedesco, seguendo le direttivo di un suo superiore, uccide un suo collega, convinto che così facendo la sua vita sia al sicuro. Affranto dal rimorso per il gesto commesso, il marinaio tedesco decide di ritirarsi a vita privata presso un isolotto nel Mar Bianco, con l’intezione di espiare il proprio peccato. Col passare del tempo diventa prete, assumendo l’appellativo di padre Anatolij. La vita monastica cambierà radicalmente l’uomo, trasformandolo in un punto di riferimento religioso per l’intera comunità locale dell’isola. Ormai anziano, padre Anatolij inizia a diventare molto famoso, per via di alcune presunte guarigioni a carattere miracoloso. Un giorno arriva sull’isola un militare che chiede ad Analoji di liberare la sua unica figlia da un disturbo neurologico… Cosa accadrà?