Nella prima serata di oggi, venerdì 10 febbraio 2017, Rai 4 trasmetterà tre nuovi episodi di Criminal Minds 5. Saranno il settimo, l’ottavo ed il nono, dal titolo “La musica nel sangue“, “Caccia alla volpe” e “100“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove eravamo arrivati in precedenza: in seguito alla sospensione di Hotch (Thomas Gibson), la Strauss (Jayne Atkinson) decide di affidare la guida del BAU a Morgan (Shemar Moore). Gli propone anche di prendere l’ufficio del mentore, ma Morgan si rifiuta e sottolinea che l’aver accettato l’incarico vuol dire anche che agiranno secondo le sue regole. Augurandosi inoltre che Foyet venga catturato, Morgan decide che restituirà l’incarico a Hotch, nonostante le rimostranze della Strauss. Il BAU si sposta poi ad Oklahoma, dove sono state uccise tre persone in due eventi separati. Le vittime non presentano tuttavia un collegamento o una similitudine, se non il fatto che l’SI ha asportato loro gli occhi. Rossi (Joe Mantegna) e JJ (AJ Cook) invece intuiscono che l’SI che stanno cercando estirpi gli occhi delle sue vittime perché è un collezionista e gli organi rappresentano un trofeo dei suoi omicidi. Seguendo questo ragionamento, la squadra continua a brancolare nel buio, mentre Morgan e Hotch affrontano qualche contrasto sul modus operandi a seguire. Più tardi, Morgan realizza che hanno sbagliato profilo e che in realtà l’SI è solo disturbato dal punto di vista mentale. Il killer è quindi un uomo malato ed ha probabimente delle relazioni disturbate con la sua famiglia. Hotch decide di fidarsi dell’intuito di Morgan e Garcia (Kirsten Vangsness) trova il nominativo di Earl (Todd Giebenhain), che corrisponde perfettamente al profilo. Intanto, l’SI inizia ad avere delle visioni riguardo al suo passato, in cui il padre lo punisce e colpevolizza sempre perché non è in grado di curare alla perfezione gli occhi degli animali da impagliare. Anche se la squadra riesce a localizzare la struttura in cui dorme l’SI, Earl non si trova all’interno, ma scoprono che sfrutta gli occhi delle sue vittime per inserirli nelle sue creazioni tassidermiche. Nel fratempo, Earl individua una nuova vittima, a cui consegna una testa impagliata per il padre. Hotch risale alla donna solo alcune ore dopo la visita dell’SI, mentre la Polizia trova il suo mezzo nelle vicinanze. Earl invece ha già trovato una nuova vittima alla stazione degli autobus, che tramortisce dopo una breve colluttazione. In quel momento Hotch sopraggiunge e lo cattura prima che possa fuggire.
Tara è la terza ed ultima vittima femminile uccisa in due settimane nella zona di Los Angeles. Le vittime sono state tutte uccise con un colpo da arma contundente alla testa, non sono state aggredite sessualmente, ma sono state svuotate del loro sangue. Alcune punture sul collo fanno pensare alla squadra che l’SI potrebbe considerarsi un vampiro o fare parte di qualche setta che sfrutta il sangue nei rituali. Scoprono in seguito che il collegamento fra le vittime è un cantante goth di nome Paul Davies, in arte Dante. Un messaggio scarabbocchiato sul braccio di Tara porta i profiler di nuovo al cantante, ma quest’ultimo afferma che il suo personaggio pubblico è solo di scena. Dopo l’interrogatorio, il BAU nota che non corrisponde al profilo dell’SI, ma anche che non hanno stilato un rapporto corretto grazie ai risultati dell’analisi della saliva delle vittime. Negli Hampton, in Virginia, la famiglia Downey viene uccisa e sepolta nel giardino di casa, mentre il capofamiglia, un capitano dell’esercito, si trova in Iraq. Un omicidio di massa simile a quella di un’altra famiglia di militari, metre il capofamiglia si trovava in dispiegamento militare. Emily nota che le scene del crimine indicano che l’SI è identico per entrambi i casi e che sta imitando gi omicidi commessi da The Fox, ovvero Karl Arnold. Il BAU ha lavorato al caso in passato, quattro anni prima, e scopre che l’SI ha cercato di contattare il killer in prigione. Hotch e Prentiss si occupano dell’interrogatorio di quest’ultimo per cercare di capire le motivazioni che lo hanno spinto ad uccidere, credendo di poter concludere altrettanto per l’SI. Grazie alle sue informazioni, la squadra intuisce di non trovarsi di fronte ad un copycat, perché non è la stessa che ha cercato di mettersi in contatto con The Fox. La Strauss interroga tutti i profiler singolarmente in seguito a quello che definisce come un bagno di sangue. Durante i colloqui, insinua che questo tragico evento sia stato provocato dall’influenza che Hotch ha sulla squadra. Ha infatti dedotto che tutto ciò che è accaduto a Foyet, ovvero lo Squartatore di Boston, e forse ad Hayley e Jack, sia responsabilità di Hotch. Dopo aver scoperto che Foyet si è messo in contatto con The Fox, il BAU inizia a preoccuparsi sempre di più dei possibili sviluppi. Nel passato, il gioco al gatto ed al topo fra il BAU e Foyet provoca un bagno di sangue: quello di Hayley.