Renato Rascel/ L’esordio sul grande schermo (Techetechetè)

- Francesca Pasquale

La puntata odierna della trasmissione Techetechetè in onda nell'access prime time questa sera su Rai 1, celebra la genialità di un grande artista come Renato Rascel.

logo_rai_1 il film drammatico nel primo pomeriggio di Rai 1

GLI INIZI AL CINEMA

Renato Rascel nasce a Torino il 27 aprile 1912, durante una tappa della tournée della compagnia d’arte in cui lavorano suo padre Cesare Ranucci, cantante di operetta, e sua madre Paola Massa, ballerina classica. Nel 1942 ha iniziato le riprese del film che doveva intitolarsi Un manoscritto in bottiglia, ma durante la lavorazione Rascel conobbe quella che sarà la futura moglie, l’attrice Tina De Mola. Per lei scrive la canzone Pazzo d’amore, che diventerà la colonna sonora ed il titolo del film, diretto da Giacomo Gentilomo. Il 19 luglio 1943 Rascel e Tina De Mola si sposano, ma pochi mesi dopo in seguito alla caduta del fascismo ed all’occupazione di Roma dei nazisti Rascel e la mogli furono costretti a nascondersi trovando rifugio in Vaticano. In seguito Rascel manifesterà la propria gratitudine per il suo salvataggio collaborando con la sezione propaganda e stampa della DC e partecipando al film di propaganda Ho scelto l’amore.

LA VITTORIA AL FESTIVAL DI SANREMO DEL 1960

La nuova puntata di Techetechetè naturalmente in onda nell’access prime time di Rai 1, vede tra i propri protagonisti un artista che ha saputo sempre e comunque meravigliare ed appassionare il pubblico con le sue performance: Renato Rascel. Nato a Torino nell’aprile del 1912 con il nome di Renato Ranucci, Rascel è stato attore, comico, cantautore e ballerino. In particolare la musica gli ha regalato tantissime emozioni e soddisfazioni. Complessivamente ha pubblicato la bellezza di 14 album di cui 13 in studio ed 1 live sottoscrivendo contratti con le migliori case discografiche dell’epoca come la RCA Victor, Carosello, RCA Italiana e CBS. Uno dei momenti più alti della sua carriera musicale è rappresentata dalla vittoria al Festival di Sanremo del 1960, la decima edizione, in cui ha proposto assieme a Tony Dallara la bellissima canzone Romantica. Una canzone che Rascel aveva scritto ispirandosi a quella che era la sua compagna all’epoca ed ossia Huguette Cartier.

RENATO RASCEL, LE VICENDE SENTIMENTALI E LO SPETTACOLO “ALLELUJA BRAVA GENTE”

La vita sentimentale di Renato Rascel è stata quanto mai movimentata con l’artista che ha vissuto alterne vicissitudini. Dopo la fine del suo primo matrimonio, Rascel si è legato con Huguette Cartier che all’epoca lavorava per lui come segreteria. Il loro è stato un amore travolgente che come detto in precedenza, ha dato l’ispirazione all’artista torinese per la canzone Romantica. I due si sono sposati nel 1966 per un matrimonio che tuttavia è durato soltanto pochi anni in ragione di una nuova storia d’amore per Rascel che lo ha visto legarsi all’attrice Giuditta Saltarini dalla quale poi nel 1973 ha avuto il suo unico figlio di nome Cesare. In questo periodo, Rascel prese la decisione di dedicarsi maggiormente alla musica ed al teatro ed in particolare propose al Sistina di Roma, la commedia da lui scritta Alleluja brava gente in cui si trovò a duettare con un giovane ed emergente Gigi Proietti.





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