Di recente Selma Blair, una delle storiche attrici di “Cruel Intentions”, ha confidato di avere la sclerosi multipla, ecco le sue dichiarazioni da Instagram.

Di recente Selma Blair, una delle storiche attrici di “Cruel Intentions”, ha confidato di avere la sclerosi multipla. Dopo numerose visite, lo scorso agosto è arrivata la notizia da parte dei medici. L’attrice ha avuto modo quindi, di aprirsi con gli estimatori, scrivendo per loro, un lungo pensiero da condividere attraverso il suo profilo ufficiale di Instagram. Dopo un paio di giorni passati a fare delle prove costume per lo show di Netflix dal titolo “Another Life”, ha avuto modo di ricevere il pieno sostegno da parte della costumista Allisa Swanson che ha avuto modo di aiutarla ad indossare i costumi. “Mi ha aiutato con attenzione a mettere le gambe nei pantaloni, ad alzare le magliette sopra la testa, ad abbottonare i miei cappotti e ha offerto sempre il suo braccio come appoggio stabile. Ho la sclerosi multipla”, ha confidato. Selma Blair ha anche raccontato che sfortunatamente i sintomi si stanno aggravando, ma lei non si arrende e continua a vivere la vita nel modo più normale possibile.



Selma Blair ha la sclerosi multipla

“Grazie a Dio, alla forza di volontà e ai produttori di Netflix ho un lavoro. Un lavoro stupendo. E sono disabile, ogni tanto cado, mi scivolano le cose dalle mani. La mia memoria ogni tanto è confusa, il lato sinistro del corpo chiede direzioni come se avesse il gps rotto, ma mi sto impegnando. Rido e non so esattamente cosa farò, ma farò del mio meglio”, ha confidato Selma Blair dopo avere raccontato ai follower di avere la sclerosi multipla. Purtroppo questa patologia è neurodegenerativa con lesioni a carico del sistema nervoso centrale. Per questo motivo, causa spesso dei  problemi di comunicazione tra il cervello e il resto del corpo. Una recente stima, parla addirittura di oltre 2.3 milioni di persone affette da questa malattia, che colpisce maggiormente le donne rispetto agli uomini. Proprio negli scorsi mesi, l’attrice è stata una delle donne a schierarsi in prima fila per il movimento #MeToo accusando il regista James Toback di molestie, e la scorsa estate ha invece difeso James Gunn dopo il licenziamento da parte della Marvel. “@JamesGunn ti ringrazio per il tuo talento, per la tua integrità e per la tua evoluzione come uomo. Mi hai aiutato quando vivevo un momento difficile, e mi hai guidato verso la cosa giusta da fare. Hai mostrato di possedere più forza di carattere di chiunque altro conosca. Tu hai capito”, aveva scritto l’attrice su Twitter.