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Matteo Salvini contro Fabio Fazio/ “Ha uno stipendio troppo alto, non vado a Che tempo che fa”

- Silvana Palazzo

Matteo Salvini contro Fabio Fazio: “Ha uno stipendio troppo alto, non vado a Che tempo che fa”. Nuovo attacco del ministro dell'Interno e leader della lega al conduttore

Matteo Salvini contro Fabio Fazio

Matteo Salvini contro Fabio Fazio: duro attacco del ministro dell’Interno al conduttore di “Che tempo che fa”. Durante l’intervista ai microfoni di Rtl 102.5, il vicepremier ha rivelato che non intende essere suo ospite. «Fazio mi ha invitato tante volte, non ci andrò per coerenza. Non guardo Che tempo che fa». Da tempo tra il leader della Lega e il conduttore è in atto un duello. Salvini ha spiegato le sue ragioni: «Per me non è corretto che ci siano stipendi nel pubblico come quelli, ma cambio canale». Non è mancata dunque una bordata sul lauto stipendio che percepisce Fazio. A tal proposito ha aggiunto: «Sono sicuro che i prossimi vertici Rai sapranno valorizzare risorse interne dimenticate negli anni perché non avevano cugini, cognati, parenti». Un duro attacco, ma non il primo di Matteo Salvini, che ha lanciato critiche a Fabio Fazio già durante la campagna elettorale.

MATTEO SALVINI CONTRO FABIO FAZIO: I PRECEDENTI

A gennaio, in piena campagna elettorale, Matteo Salvini attaccò Fabio Fazio accusandolo di non essere corretto. Il segretario della Lega spiegò che il conduttore aveva invitato nel suo salotto tutti i principali leader politici eccetto lui. «Niente. Dopo aver intervistato Renzi, Berlusconi, Di Maio e Grasso, ieri è toccato a Gentiloni, per il signor Fazio, il conduttore più pagato della storia della tivù pubblica (con soldi nostri) la Lega non esiste, e milioni di italiani che la sostengono sono cittadini di Serie B. W la Democrazia…». Evidentemente quell’attacco ha fatto effetto, visto che ora Salvini dichiara di aver ricevuto diversi inviti da Fazio. In estate invece si sono scontrati per il caso Diciotti: «Tanto tempo fa qualcuno ha scritto che “esistono le leggi non scritte e immutabili degli dei” a cui bisogna obbedire innanzitutto. Bisogna consentire di sbarcare a tutte le persone a bordo della Diciotti», twittò il conduttore di Che tempo che fa. «Mancava solo lui all’appello…», la replica di Salvini.



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