Valerio Mastandrea, l'attore romano è a lavoro per partecipare al film di Simone Spada "Domani è un altro giorno". Barcellona e Roma sono le location. (E poi c'è Cattelan a teatro)
Valerio Mastandrea è ancora al lavoro per partecipare a Domani è un altro giorno, il film diretto da Simone Spada e che è attualmente in fase di ripresa. Barcellona e Roma come location preferite per il set, che annovera due grandi nomi del piccolo e grande schermo italiano. Al fianco di Mastandrea ci sarà infatti Marco Giallini, che sta per vivere il ritorno del suo ispettore grazie al secondo capitolo della fiction Rocco Schiavone. Non solo lavoro ma anche amicizia fra i due attori, che si ritroveranno a stringersi la mano anche in questo nuovo lavoro cinematografico. Senza dimenticare che Valerio Mastandrea ritornerà come ospite a E poi c’è Cattelan in teatro, in onda su Sky Uno questa sera, martedì 9 ottobre 2018. Anche in questo contesto si ritroverà a tu per tu con un grande amico, il conduttore che lo ha voluto al suo fianco in diversi contesti. Ormai ospite più o meno fisso, merito dell’rvm con cui ha già inaugurato i sei appuntamenti dello show previsti per il teatro Parenti. In questa nuova occasione si concentrerà su un monologo di Mattia Torre, sul tema genitori e figli che sarà il perno del nuovo appuntamento.
Fra le preferenze del pubblico italiano
Il nome di Valerio Mastandrea rientra ormai fra le preferenze del pubblico italiano. La popolarità ottenuta come attore di successo sembra solo un’antifona per una carriera dorata anche come regista. Il suo volto sarà inoltre uno dei più presenti sul grande schermo per le prossime stagioni e non solo per il film di Simone Spada, Domani è un altro giorno. Sarà infatti nel cast anche della nuova pellicola che riporta Valeria Golino alla regia, dal titolo Euforia. In netta contrapposizione con il lavoro precedente, Miele, dove la regista e attrice ha preferito concentrarsi sull’incontro fra due estranei. In questa nuova parentesi destinata al grande schermo si parlerà invece di fratelli, divisi a causa dei cambiamenti dovuti al tempo ed all’età. Mastandrea, ricorda La Repubblica, sarà Ettore, un professore che è rimasto ancorato al paesino della provincia di Roma in cui è cresciuto, marito in forte crisi e padre di un bimbo. Al suo fianco Riccardo Scamarcio, che interpreterà il ribelle Matteo, in costante fuga da tutti e persino da se stesso.
