Sara ricorda il padre Pino Daniele sui social pubblicano una sua foto e pensandolo su una panchina nel cuore del paradiso a suonare la sua chitarra. Ecco le sue parole
Il 4 gennaio 2019 saranno passati quattro anni dalla morte di Pino Daniele, una morte che ha sconvolto il mondo della musica ma anche tre generazioni di fan che pendevano dalle labbra del cantautore napoletano. Il suo timbro inconfondibile, la sua musica dedicata ai punti focali della sua vita e tutto quello che in lui hanno amato milioni di fan che hanno ascoltato la sua musica e che continuano a seguirlo ancora oggi. Se le reazioni dei fan sono state sconvolgenti e violente, quelle dei familiari sono state composte e sempre private come lo stesso Pino Daniele avrebbe voluto in base a come ha vissuto. Sulla sua morte torna oggi la figlia Sara che poco fa, sui social, ha postato una bellissima foto del padre in bianco e nero. Lui, il suo viso curioso, la sua chitarra in mano e poi le parole di chi lo ha amato e non solo come artista ma come padre, come membro della propria famiglia.
LE PAROLE DI SARA DANIELE
Sara Daniele ha scritto: “T’immagino così: seduto su una panchina ne cuore del paradiso a suonare la tua chitarra. Mi manchi infinitamente“. Per lei non è stato un periodo facile soprattutto dopo la morte del padre e quando tutti hanno dimenticato quello che è successo e sono andati avanti. La famiglia si è ritrovata ad elaborare il lutto e la stessa Sara Daniele, qualche mese fa, ha raccontato quello che è successo in una lunga intervista al settimanale oggi: “Dopo la morte di papà, quando il rumore intorno a noi si era spento e l’attenzione scemata, quando la gente pensava che ormai il brutto fosse passato, è successo che io mi sono persa. Ma per davvero. Passavo la mia giornata in tuta e alle 11 del mattino avevo già il bicchiere di vino in mano. Odiavo tutto e tutti. Per prima me stessa”. Tutto il rancore che provava lo riversava contro sé stessa ma ultimamente le cose vanno meglio, nelle scorse settimane si è laureata e oggi ricorda il padre con queste bellissime parole.
