<p class="description">Margherita Mazzucco è una delle protagoniste de “L’Amica Geniale” di Elena Ferrante: nella miniserie di Raiuno presta il volto a Elena Greco da adolescente</p><div class="flexbox mobile_view"> <div class="single_left_column flex_8"></div> </div>
Chi è Margherita Mazzucco
Sulla vita di Margherita Mazzucco si conosce davvero poco. Quello che possiamo dirvi che, prima di arrivare sul set de L’Amica Geniale ha dovuto superare un gran numero di provini per diventare il volto di Elena Greco da adolescente. A giocare a suo favore è stato sicuramente il fatto di non aver precedenti esperienze nel mondo del cinema o della televisione. Una condizione essenziale, visto che ricordiamo Elena Ferrante, l’autrice del romanzo, era alla ricerca di attrice senza esperienze. Sul personaggio di Elena, la ragazza ha rivelato: “Lenù è diversa da me, è molto più pacata”. Anzi la giovane attrice ha raccontato di preferire di gran lunga all’inizio il personaggio di Lila, ma poi il regista Saverio Costanzo gliela ha fatta amare. “Mi ha fatto capire che Lenù è molto sensibile, riflessiva, e osserva e capisce tutte le cose. E poi mi piace come si evolve. La Lenù dell’ottavo episodio è completamente diversa dalla Lenù del terzo” ha raccontato.
“Ho capito cosa c’è dietro a un film”
Margherita Mazzucco, intervistata da Sorrisi, ha raccontato le emozioni del primo set. A giocare un ruolo fondamentale è stato il regista Saverio Costanzo, che fin dal primo giorno ha cercato di aiutare le giovani attrici protagoniste. “All’inizio abbiamo visto insieme le scene già pronte delle prime due puntate” – ha dichiarato la Mazzucco – “io dovevo essere naturale, ma anche imitare un po’ Elisa Del Genio, la “Lenù bambina”, per assicurare continuità al personaggio. Quella è stata la cosa più difficile”. La giovane attrice ha raccontato anche del primo provino: “Un giorno a scuola hanno detto che si poteva fare il provino, ma io non c’ero. Che sfortuna!”. Sembrava essere sfumata la possibilità, ma per fortuna un ragazzo per strada le ha dato un volantino così si è presentata al colloquio: “pensavo di essere andata male, perché non avevo mai recitato prima e poi non conoscevo neppure la storia. Ma quando mi hanno convocato a Roma e mi hanno fatto un altro provino, ho cominciato a sperare. Perché è durato quattro ore!”. Un’esperienza bellissima per la giovane Margherita come ha raccontato: “Ho imparato tantissimo e ho capito cosa c’è dietro a un film. A fine riprese avevo scoperto cose di me che prima non sapevo, emozioni sconosciute. È un’esperienza che ci ha fatto crescere e ci ha cambiato per sempre”. Ora il suo sogno è quello di continuare in questa direzione.
