"A mano disarmata" di Claudio Boninvento, finite le riprese del film su Federica Angeli. Claudia Gerini interpreta la giornalista: "Sento molto la sua esperienza di donna"
A MANO DISARMATA, TERMINATE LE RIPRESE
Tratto dall’omonimo libro autobiografico, “A mano disarmata” di Claudio Boninvento arriverà presto nelle sale italiane: ieri, martedì 4 dicembre 2018, si sono concluse le riprese del lungometraggio dedicato alla giornalista Federica Angeli, che dal 2013 vive sotto scorta a causa delle minacce mafiose ricevute per le sue inchieste per Repubblica sulla criminalità organizzata a Ostia. La pellicola, diretta dal regista di Altri uomini (1997) e Le giraffe (2000), avrà come protagonista Claudia Gerini: il film “racconta le tappe della sua sfida alla malavita, iniziata nel 2013 e non ancora finita, senza mai dimenticare la sua dimensione di donna, madre e moglie: il coraggio e la paura, la solitudine e la solidarietà, la disperazione e l’entusiasmo per una battaglia combattuta a viso aperto”, riporta RB Casting.
CLAUDIA GERINI: “SONO ORGOGLIOSA”
Prodotto da Laser Digital Film in collaborazione con Rai Cinema, A mano disarmata uscirà in sala il 4 aprile 2019 distribuito da Eagle Pictures. La sceneggiatura è firmata da Domitilla Shaula Di Pietro in collaborazione con la stessa Federica Angeli, che sarà interpretata da Claudia Gerini: «Sono orgogliosa di interpretare Federica Angeli. Racconteremo la sua battaglia per la legalità, le vicende di una cronista coraggiosa, ma anche la storia di una donna dall’umanità travolgente, di una compagna e di una madre tenera, di una “guerriera dei nostri tempi”. Non possiamo che essere al fianco di Federica. Sempre», le parole dell’attrice vincitrice del David di Donatello per la migliore attrice non protagonista nel 2018 per Ammore e malavita. Queste, invece, le parole della giornalista: «Chi sta dalla parte giusta non perde mai. Chi ha scelto di sfidare a viso aperto la mafia la testa non la chinerà mai. Perché sulla bilancia alla sera ci si sale da soli, con la propria coscienza, ed è a lei che si risponde».