Nonostante una carriera costellata di successi James Ivory ha dovuto aspettare gli 89 anni per vincere il suo primo Oscar e l’ha ottenuto per la migliore sceneggiatura non originale del film di Luca Guadagnino ”Chiamami col tuo nome’‘. Se si escludono gli Oscar alla carriera James Ivory diventa il vincitore più anziano di un Oscar competitivo. Il prossimo 7 giugno compirà 90 anni e sicuramente è splendido vedere come sia stato in grado ancora lucidamente di scrivere una splendida sceneggiatura non originale perché tratta dal romanzo di André Aciman. Non è la prima volta che James Ivory che riporta al cinema un romanzo famoso visto che è successo anche in passato. Il film ”Chiamami col tuo nome” ha una struttura molto solida ed è scritto davvero bene, sicuramente tratta un tema delicato come l’omosessualità e lo fa con attenzione e intelligenza oltre a un discreto tatto.
LA CARRIERA
James Ivory è nato a Berkeley il 7 giugno del 1928. Da giovane studia all’Università dell’Oregon dove prende la specializzazione in architettura e storia dell’arte, per poi recarsi all’University of Southern California per studiare cinema e televisione. Nel 1957 presenta il suo primo lavoro per la tesi di laurea, un documentario dal titolo Venice: Themes and Variations che è la sua opera prima. Dopo numerosi buoni lavori raggiunge il successo nel 1970 con Il racconto di Bombay. La vera esplosione però arriva nel 1985 quando gira Camera con vista film candidato ad otto premi Oscar. L’ultimo film che ha girato è del 2009 e si intitola Quella sera dorata con Anthony Hopkins, Laura Linney e Charlotte Gainsbourg. In carriera James Ivory ha avuto buone risposte anche come sceneggiatore debuttando nel 1969 con Il Guru. L’ultimo suo lavoro è proprio ”Chiamami col tuo nome” diretto da Luca Guadagnino.