Suburra 2 andrà in onda il prossimo autunno su Netflix ma, intanto, si delineano i primi indizi sulla possibile trama con l'arrivo di Aureliano e i suoi fino a Roma?
Sono state settimane intense queste sul set di Suburra 2 dove Alessandro Borghi, Giacomo Ferra ed Edoardo Valdarnini sono tornati per mettere insieme i nuovi episodi della serie Netflix. La piattaforma ha regalato ai fan la prima serie italiana puntando su quello che, a tutti gli effetti, è il prequel del film Suburra di Stefano Sollima. La produzione va avanti da alcune settimane ormai ma le riprese si sono tenute soprattutto ad Ostia dove proprio Aureliano sembra interessato agli affari di cui si stava occupando il padre, prima di morire, e che lo hanno messo sulla stessa strada del temuto Samurai. Al momento sul set si lavora agli ultimi due episodi della serie che sarà composta da otto e sul set sono tutti indaffarati a mettere insieme quello che potrebbe essere il colpo dei colpi puntando dritti dritti al cuore della politica, a Montecitorio.
AURELIANO ALLA CONQUISTA DI ROMA
Questa seconda stagione della serie riparte tre mesi dopo i fatti raccontati nella prima e i protagonisti saranno a 15 giorni dalle elezioni del nuovo sindaco di Roma e toccherà ai giochi di potere prendere il sopravvento, almeno questo dice lo stesso Ferrara parlando della nuova stagione che dovrebbe andare in onda a fine autunno o addirittura il prossimo inverno. Aureliano, Spadino e il resto del cast continuerà a rimanere impelagato negli intrecci tra mafia, politica e Chiesa mentre Sara Monaschi, che avrà il volto di Claudia Gerini, riuscirà a mettere le mani su una cosa più remunerativa gli affari che si fanno con l’immigrazione. Lo stesso Alessandro Borghi ad IoDonna.it rivela: “Se la prima stagione era una specie di romanzo di formazione in cui Spadino, Lele e Numero 8 cercavano un posto dentro un meccanismo malato, nella seconda sono i giochi di potere a prendere il sopravvento“. Detto addio ad Ostia, i protagonisti andranno alla conquista di Roma. Come andrà a finire per loro?
